La settimana appena terminata doveva essere quella della ripresa degli allenamenti - e in realtà lo è stata - ma, mio malgrado, ho dovuto constatare che i 16 giorni di riposo dalle corse non hanno contribuito alla risoluzione dei piccoli problemi muscolari che avvertivo nelle ultime settimane. Mercoledì quando ho ripreso le mie vesti podistiche ero contento e fiducioso come se stessi intraprendendo un nuovo cammino, ma dopo poche centinaia di metri il problema inguinale si è fatto risentire e così ho corso solamente sei km piuttosto piano. Il dolore è rimasto costante e sembrava quasi diminuire coi km, alla fine qualche perplessità ma mi sono detto "vediamo cosa succede". Il giorno successivo, il copione si è ripetuto quasi identico, anche se il dolore era più attenuato. Un giorno di riposo e poi sabato nuovo tentativo, il più disastroso: subito dolore e grande difficoltà nell’estendere la gamba destra., niente bisogna desistere.
Dalle mie sensazioni ed esperienze penso si tratti di pubalgia, un problema che ho avuti anche molti anni orsono (1988) e che ho risolto molto lentamente e con l’aiuto di un fisioterapista, ma è stato soprattutto il tempo il medico migliore (come mi hanno confermato in molti). Che dire? Fa parte del gioco, forse ho sbagliato qualcosa, non so. Ora, pazientemente dovrò aspettare e comunque cercare di capire la gravità del problema attraverso qualche consulto specialistico. Mi spiace davvero perché la passione per la corsa è davvero tanta e dover rimanere fermi costa molto, ma bisogna armarsi di pazienza e senza fretta trovare la via migliore per il recupero.
Intanto sto proseguendo la preparazione per la festa ULP che terremo il 19 novembre, lentamente sto componendo il mosaico che una volta completato dovrà dare la percezione ai visitatori del viaggio attraverso la provincia. Molti amici stanno già lavorando per realizzare questo progetto, ma sarà soprattutto l’incontro con le persone a completare il senso di questa iniziativa. In questo momento di difficoltà fisiche personali la spinta per organizzare questa giornata dedicata all’esperienza de “Uniamo la Provincia” rende meno amaro questo stop forzato.
Dalle mie sensazioni ed esperienze penso si tratti di pubalgia, un problema che ho avuti anche molti anni orsono (1988) e che ho risolto molto lentamente e con l’aiuto di un fisioterapista, ma è stato soprattutto il tempo il medico migliore (come mi hanno confermato in molti). Che dire? Fa parte del gioco, forse ho sbagliato qualcosa, non so. Ora, pazientemente dovrò aspettare e comunque cercare di capire la gravità del problema attraverso qualche consulto specialistico. Mi spiace davvero perché la passione per la corsa è davvero tanta e dover rimanere fermi costa molto, ma bisogna armarsi di pazienza e senza fretta trovare la via migliore per il recupero.
Intanto sto proseguendo la preparazione per la festa ULP che terremo il 19 novembre, lentamente sto componendo il mosaico che una volta completato dovrà dare la percezione ai visitatori del viaggio attraverso la provincia. Molti amici stanno già lavorando per realizzare questo progetto, ma sarà soprattutto l’incontro con le persone a completare il senso di questa iniziativa. In questo momento di difficoltà fisiche personali la spinta per organizzare questa giornata dedicata all’esperienza de “Uniamo la Provincia” rende meno amaro questo stop forzato.
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