Domenica di giugno, aria leggera e cielo terso che ci permette di vedere bene l’arco alpino. Proseguiamo il nostro viaggio da dove ci siamo fermati solo poche ore fa. Al nostro arrivo nella piazza di Mirabello Monferrato vediamo già pronti Fabrizio – con moglie e figlio al seguito – e
Federico webmaster in versione podistica. Il nostro accompagnatore di giornata è l’impeccabile Maurizio che ha già studiato il percorso (e di cui potete leggere un commento più sotto).
Il primo tratto della
Mirabello Monferrato - Giarole - Pomaro Monferrato - Bozzole - Valenza è pianeggiante e lo sfruttiamo per tarare un po’ il passo, soprattutto in previsione della “doppia tappa” odierna. Corriamo tra le campagne verdeggianti e approfittiamo dell’ombra dei numerosi pioppeti presenti. Il primo paese che raggiungiamo è Giarole, anche qui un
castello ben conservato e visitabile impreziosisce il valore turistico del paese. Dopo la consegna del messaggio ripartiamo e qui “scende in campo” anche Federico che ha deciso di correre i restanti 14 km della tappa.
La frazione successiva ci porta a
Pomaro Monferrato posto sulle ultime pendici del Monferrato. Infatti, dopo un primo tratto su una strada pianeggiante, saliamo in mezzo a un bosco e giungiamo alla sommità della collina dove al centro della piazza troviamo l’edificio comunale. Siamo sorpresi da come sia ben curato e caratteristico questo borgo, inutile dire che qualche foto è d’obbligo. Ora si scende verso
Bozzole che si trova molto vicino, sulla pianura sottostante. Certamente non possiamo dire che sia altrettanto caratteristico come il centro che abbiamo appena lasciato, ma
è pur sempre un ordinato e tranquillo paese di pianura. Lungo la strada veniamo raggiunti da un motociclista che riconosciamo subito: Claudio è venuto a controllare a che punto siamo della tappa.
Lasciamo il casalese e puntiamo verso l’arrivo della tappa posto nella città di Valenza che raggiungiamo passando per la frazione Monte Valenza, una variante un pochino più impegnativa ma sicuramente panoramica: dalla sommità della collina ammiriamo tutta la pianura e la città di
Valenza sotto di noi. Un percorso ricco di saliscendi, poi il passaggio davanti alla stazione della città e infine il lungo rettilineo che porta in centro. Ora il sole si fa sentire e pensando che per oggi non finisce qui spero di raggiungere in fretta il municipio. In effetti dobbiamo attraversare tutta la città per giungere in via Pellizzari, dove troviamo un bel gruppo di persone ad attenderci con le bandiere di Libera e dell’ANPI. Un’altra bella accoglienza! Carlo, responsabile provinciale di Libera, è in compagnia di un assessore del comune di Valenza, di alcuni rappresentanti dell’ANPI, e di diversi sostenitori di Libera. Consegniamo il messaggio al rappresentante dell’amministrazione comunale a cui Carlo parla delle numerose iniziative di Libera, scattiamo molte foto davanti al palazzo comunale, infine gli amici dell’ANPI ci offrono anche un gradito ristoro.
Termina qui un’altra tappa con l’arrivo in una delle città più importanti della provincia: “la città dell’oro”, nonostante l’attuale crisi la città
conserva una notevole importanza nel settore della lavorazione orafa. E ora lascio la parola a Maurizio.
La 54^ ULP Tappa inizia sotto la stella del bel tempo: sole e bassa umidità fanno da compagne ad una mattinata splendida. Il dispiegamento di accompagnatori in questa tappa è imponente, ben due macchine, la ULP-Mobile guidata da me, Maurizio, e l’altra con Anna e Matteo. Accompagneremo i Nostri corridori lungo un percorso che si sviluppa per 19 km e tocca i seguenti comuni: Mirabello Monferrato, Giarole, Bozzole, e Valenza.
Alla griglia di partenza sono presenti: Fiorenzo, Paolo e Fabrizio, Federico inizierà il giro dal comune di Giarole. Mi stupisce vedere con quanto entusiasmo ed energia i ragazzi affrontino l’ennesima tappa e avrei desiderio di scendere dalla macchina per poter correre con loro, ma non ci si inventa podisti. Puntuali alle ore 10.00 iniziano il giro, il loro passo è sciolto e deciso ed è impressionante vedere la velocità della loro corsa. In breve attraversiamo la campagna che porta a Giarole dove con grande sorpresa notiamo un bellissimo castello.
Il piccolo comune si sviluppa attorno al
castello appartenuto e costruito dalla famiglia dei Sannazzaro nel 1163 d.c., siamo colpiti da quanto bene sia conservato. Attraversiamo il paese e raggiungiamo il municipio, foto di rito e consegna della ULP lettera.
I Nostri corridori partono alla volta di Pomaro Monferrato e questa volta si unisce al gruppo anche Federico. Io, Anna e Matteo seguiamo i ragazzi con le macchine senza mai perderli di vista, attenti a documentare ogni istante della corsa.
Durante il tragitto il buon Fabrizio, conoscendo bene i luoghi, decide di fare una piccola deviazione al percorso guidando il gruppo lungo una strada panoramica che si arrocca sino al castello di Pomaro. La scelta di percorrere questa strada si rivela azzeccata, il paesaggio è bellissimo, siamo immersi nel verde e anche se la strada inizia a salire i ragazzi non si perdono d’animo e raggiungono la vetta del colle dove si sviluppa il comune di Pomaro Monferrato. Il paesino ci colpisce, è un piccolo gioiello che si sviluppa attorno ad un bellissimo maniero, tutto ciò impone una pausa scattare qualche foto e godersi la piazza attorno al municipio dove consegniamo la lettera. Come sempre Fiorenzo si lascia rapire dalle scritte sui monumenti e vorrebbe approfondire la storia del paese ma Paolo gli ricorda che il giro è ancora lungo e che è meglio mettersi in viaggio.
Bozzole è veramente vicino, la strada è in discesa e i Nostri podisti impiegano pochi minuti per raggiungere il municipio dove ad arricchire e completare la lunga colonna degli accompagnatori troviamo Claudio in sella alla sua splendida Honda che ci accompagnerà sino alla fine della tappa.
Si riparte per completare l’ultima frazione della mattinata e ancora una volta Fabrizio, per l’occasione guida del gruppo, ci porta a percorrere un’altra strada panoramica evitando così di percorrere tratti di statale e portando il gruppo in direzione Valenza.
I Nostri Fiorenzo, Paolo, Federico e Fabrizio all’arrivo nel comune di Valenza vengono accolti come eroi da una folla calorosa di amici che incita ed abbraccia i protagonisti della tappa.
Commenti del Picci: “Finalmente si mangia!!” Nel vedere tanta fatica il mio stomaco urla sofferente e pretende il giusto compenso. Ci ristoriamo in una trattoria non lontano da Valenza lungo il Po, dove anche Marika è dei Nostri. Un posto adatto alla sosta soprattutto per la pennichella pomeridiana dei Nostri Eroi, mentre io ho modo di conoscere meglio la simpatia contagiosa di Federico nonché scoprire che è lui la mente creatrice dell’ULP Blog.
Maurizio, inviato ULP