L’aggettivo “coinvolgente” penso sia quello più adatto per definire i sette giorni trascorsi assieme ai miei compagni di cammino: Fulvio, alla guida del camper, ci ha scarrozzato su e giù per l’Italia e ci ha seguito passo passo nei nostri percorsi giornalieri.
Partenza! |
I due fondatori del movimento “ SpazzoRunners” il dottore (Roberto) e il geometra (GianFranco) ai quali si è aggiunto l’ing. (Fabio) mi hanno accolto molto amichevolmente. Un gruppo ben assortito in cui mi sono sentito a mio agio, ho condiviso con loro le fatiche quotidiane del viaggio, il piacere della scoperta di luoghi nuovi inaccessibili ai più. La soddisfazione della “conquista” passo dopo passo della meta finale. Ogni giorno nuove scoperte, o semplicemente la visione di luoghi conosciuti ma non così in profondità come si addice ad un cammino.
Un aspetto nuovo per me, e penso anche per loro, cioè quello della condivisione totale di questi sette giorni, in cui si è creato uno spirito di gruppo che ci ha sorretto ed aiutato nei momenti di difficoltà e di stanchezza, rendendo davvero unica la soddisfazione e la gioia per la riuscita del progetto.
Cascate delle Marmore |
Passare una ad una le varie città poste lungo il nostro itinerario ed infine giungere a Roma, è stato per noi un momento di conoscenza del territorio , della sua storia. Un cammino che abbiamo definito di pace, fede e solidarietà. Ognuno di noi nel suo intimo ha coltivato questi elementi a seconda della propria sensibilità. Arrivare a Roma da una sensazione particolare, soprattutto in questo modo, ci è sembrato di entrare nella sua storia di grandezza. Roma capitale dell’Impero, e poi la Roma capitale della cristianità, la Roma dei Papi, ed infine la Roma capitale d’Italia e proprio il passaggio da porta Pia ha sancito questo ultimo aspetto. Un concentrato di storia di arte e di tradizioni millenarie. L’arrivo in piazza San Pietro con gli occhi velati dall’emozione rimarrà ben impresso nei cassetti della nostra memoria . La visita al Campidoglio grazie alla consigliera comunale Carola Penna è stato un altro privilegio che ci è stato riservato, ed infine l’udienza generale di Papa Francesco a cui abbiamo consegnato personalmente la maglietta della nostra iniziativa è stata la degna conclusione di un esperienza unica.
Vorrei infine segnalare l’aspetto solidale dell’iniziativa , quello legato alla raccolta fondi per le due situazioni di disagio che abbiamo individuato nella città di Alessandria, ebbene grazie alla generosità di tante persone, associazioni e aziende, il primo obiettivo è stato raggiunto, e poter aiutare Giulia così sfortunata ci riempie di soddisfazione. Ora corriamo per il secondo, grazie a quanti ci hanno sostenuto ed aiutato ed a quanti lo faranno.
FIORENZO
PS
Qui le fotografie
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