Finalmente ci siamo dopo mesi di lavoro e di continui contatti con la casa editrice Impressioni grafiche di Acqui Terme siamo giunti alla stesura definitiva del libro sull’esperienza “ Uniamo la provincia “. Il titolo :” La corsa che unisce” ed il sottotitolo : “attraverso i 190 comuni della provincia di Alessandria per Libera” penso che diano immediatamente l’idea del contenuto del libro . Anche questo è stato un lavoro di gruppo , perché diverse persone si sono prestate per “ unire”( chiave di volta del progetto )in un racconto le cronache e le riflessioni di questo viaggio in provincia . A partire dalla cara amica Carla Nespolo che mi ha più volte accompagnato presso la casa editrice creando le basi per la composizione del testo , al professor Vittorio Rapetti che si è prestato alla cura del libro inserendo importanti note sulla provincia , “ storico culturali “rendendo il libro non solo la cronaca di un viaggio, ma anche dando riferimenti ed informazioni per meglio apprezzare il territorio della provincia . L’infaticabile Federico Webmaster regista e vero motore di tutta l’esperienza che mi ha supportato per la parte informatica , ma ha anche contribuito in maniera determinante per la stesura delle cronache di tappa , nonché partecipando a numerose tappe della corsa . La dottoressa Monica Mazzocchi ed i tecnici della casa editrice che hanno curato l’impaginatura del libro , controllando e ricontrollando più volte l’esatta sequenza della cronaca . Correggendo e limando alcune imperfezioni grammaticali che nella mia stesura avevo commesso . Infine si sono prestati molto pazientemente alle mie continue richieste di modifiche di aggiunte , di cambio di foto , di spostamenti , di correzioni varie che ogni volta proponevo .Devo dire che sono stato abbastanza “ pressante “ nelle mie richieste e devo ringraziare una volta in più tutti loro per esser stati così pazienti e diligenti nell’ eseguire le mie richieste .
Infine mi sembra di aver fatto un buon lavoro , e come dicevo inizialmente è stato assolutamente un lavoro di gruppo , basti pensare che le foto presenti nel testo ( sia come inserto a colori , sia quelle a margine di tappa ) sono state scattate dai partecipanti e dagli accompagnatori che si sono alternati nel corso del nostro viaggio, quindi in molti potranno rivedersi nella” propria foto” in uno dei tanti scenari che si sono presentati dinanzi a noi in questa lunga corsa .Ora,rispettando i tempi tecnici per la stampa del libro, stiamo cercando di individuare una data per la presentazione ufficiale , che vorrei fare all’ISOLA RITROVATA , culla e artefice del progetto e della sua trasposizione nelle pagine de : “LA CORSA CHE UNISCE “.
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