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venerdì 17 giugno 2011

50. Il grande fiume

Cifra tonda! Siamo alla 50^ tappa, Coniolo - Morano sul Po - Balzola, anche la numerologia ha la sua importanza ed essere arrivati a questo punto vuol dire aver già realizzato gran parte del progetto. Ritorniamo a Coniolo con ben quattro accompagnatoti! Quello ufficiale è Claudio Cazzani, già con noi per la tappa terminata ad Ovada, e a lui si aggiungono Gianni e la coppia Rossella – Roberto, si sono appassionando ad ULP e il martedì lo stanno dedicando a queste escursioni fuori porta.
Lasciamo la collina e spingiamo un po’ nelle ultime discese per recuperare il ritardo alla partenza. Scendiamo verso Pontestura, imbocchiamo la statale 455 e dopo poche centinaia di metri siamo sul ponte del Po. Un passaggio denso di significato, sul fiume più importante d’Italia, ricco di storia, di tradizioni culturali, fonte di vita e di benessere per tutta la pianura padana. Con Paolo commentiamo  e ragioniamo sulle caratteristiche del fiume. Dopo questo passaggio effettuiamo uno “sconfinamento”, in quanto proseguendo per la statale andiamo ad intersecare il confine tra la provincia di Alessandria e quella di Vercelli. Giusto una manciata di chilometri, infatti prima dell’abitato di Morano sul Po ritorniamo sulle strade alessandrine. Giungiamo davanti all’edificio comunale e troviamo un abitante del luogo con cui parliamo un po’ della zona e chiediamo informazioni sulla prosecuzione della tappa. Le risaie sono il panorama davanti a noi, ma se voltiamo lo sguardo possiamo vedere ancora le colline che ci hanno accompagnato nei giorni precedenti.
Le strade piatte e poco trafficate ci aiutano ad avere un buon  ritmo,  e quando entriamo a Balzola cerchiamo di aumentarlo ancora un po’ anche se i dati del gps di Paolo ci dicono che le sensazioni sono una cosa e i dati un’altra. Ci gustiamo ugualmente questo finale “brillante” e completiamo la tappa consegnando il messaggio (opss.. imbucando il messaggio). I nostri accompagnatori sono un po’ perplessi: “ma è già finita la tappa? Così corta? Tutto qua?” 15 km in pianura si corrono più velocemente che in collina… Mentre ci cambiamo veniamo accolti  da un nugolo di zanzare in abito da sera che ci dimostrano il loro affetto. Lasciamo il paese e ci rechiamo a Casale Monferrato per terminare la serata con un giusto reintegro delle energie spese, poi un breve tour per la città. Dopotutto siamo in “vacanza”, anche se domani si lavora. Ritorneremo qui giovedì con l’arrivo ufficiale nella capitale del Monferrato.

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