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lunedì 6 giugno 2011

43. Ci godiamo tutte queste opportunità

Il tempo minaccia, anzi piove già alla nostra partenza da casa. Fabrizio è ancora dei nostri mentre Marco ha rinunciato all’ultimo minuto, peccato, speriamo di averlo con noi ancora in futuro. Mentre raggiungiamo Alessandria siamo colti da un diluvio, passerà pensiamo, e in città recuperiamo i nostri accompagnatori del giorno: Maurizio e la moglie Marika. Maurizio ha fatto un lavoro eccezionale nei giorni precedenti andando in perlustrazione sul territorio, contattando sindaci e amministratori locali, studiando anche il percorso delle tappe: fantastico!!!
Raggiungiamo Ottiglio dove ad attenderci c’è il vicesindaco Monica Magli (la signora proprietaria del locale dove abbiamo cenato dopo la 42^ tappa), è incerta sullo svolgimento della tappa odierna ma noi la rassicuriamo dicendo che la tappa partirà ugualmente anche sotto la pioggia. Intanto però consegniamo ufficialmente la lettera di Libera e riceviamo in omaggio un bel volume sulla storia del paese e dei suoi monumenti. Siamo pronti per la partenza della tappa Ottiglio - Sala Monferrato - Cella Monte - Rosignano Monferrato - San Giorgio Monferrato e la pioggia magicamente si è fatta leggerissima e smetterà da lì a poco, lo spirito ULP ci protegge ancora! Sembra quasi di essere in autunno anche se non fa freddo, la strada dopo il primo tratto in salita si spiana e scende verso SalaMonferrato. Corriamo bene, fin troppo veloci se consideriamo che oggi ci attende una doppia tappa. Nonostante il cielo grigio il paese si presenta davanti a noi in tutta la sua bellezza, non possiamo non fermarci per scattare una foto panoramica. Nella sede municipale troviamo ad accoglierci il sindaco Claudio Saletta con tanto di fascia tricolore. Ci parla un po’ del paese, e ci offre un interessante volume sulla storia e le tradizioni del suo comune, continua la nostra scoperta ULP. 

 
In senso orario dall'alto, la consegna del messaggio a Ottiglio, Sala Monferrato, Cella Monte e Rosignano

Proseguiamo la tappa, il cielo comincia ad aprirsi e lo scenario davanti a noi è sempre più invitante: dolci colline ricoperte di vigneti la fanno da padrone, ma anche campi coltivati e boschi rendono il panorama ancor più vario e piacevole. Risaliamo a Cella Monte dove si unisce alla corsa che unisce un giovane ragazzo membro di Libera: Marcello Rava, diciannovenne di belle speranze sia sportive che studentesche, pratica canotaggio a livelli nazionali ed è prossimo alla maturità inoltre è già attivo nella vita sociale come dimostra con l’adesione a Libera. Ci fa piacere parlare con lui, vedere ragazzi così giovani impegnati ed entusiasti ci da speranza, c’è ancora molto di buono in questa società. A Cella Monte consegniamo personalmente il messaggio al sindaco Carla Freddi. Marcello ci guida in un giro podistico–turistico-culturale per il paese che è davvero carino e conservato con cura, e si caratterizza per le costruzioni in pietra da cantoni a vista.


Scendiamo per poi risalire a Rosignano Monferrato e alla sommità del paese troviamo il municipio ed un rappresentante del comune a cui consegniamo il nostro messaggio di Libera. Nel centro storico facciamo in tempo a notare la torre civica e la chiesa romanica di S.Antonio (XII secolo). Per raggiungere l’ultimo dei comuni della mattinata, San Giorgio Monferrato, ci consigliano un strada panoramica. Il castello ha attraversato la storia e oggi ospita eventi, meeting e matrimoni. L’ultima salita che conduce alla sommità del paese è davvero dura, il ragazzo sale sciolto e facile e noi per seguirlo siamo “a chiodo”, dobbiamo fare i conti con l’età… è bello comunque vedere la facilità di corsa di questo ragazzo. Finalmente troviamo il municipio, tappa conclusa dopo il solito rituale di consegna del massaggio. 


Il tempo tiene, anzi migliora e io ne approfitto per fare la mia “doccia da campo”,  un toccasana. Ci comprimiamo un po’ sulla ULP-Mobile e riportiamo a casa Marcello. Giunti davanti alla sua abitazione ci invita a visitare  la cantina dell’azienda vitivinicola di famiglia: un vero spettacolo, un’antica cantina ristrutturata che conserva ancora in pieno la magia del passato. Rimango a bocca aperta davanti a questi ambienti scavati nel tufo, i famosi “infernot”: i luoghi più freschi della cantina destinati a conservare le bottiglie di pregio. Notiamo l’ordine e la cura con cui viene mantenuta la cantina e la tecnologia all’avanguardia, una visita che mi ha molto gratificato. Marcello molto gentilmente ci offre alcune bottiglie di produzione e noi ricambiamo con un paio di semplici, ma significative bottiglie di ULP-Vino. Ci salutiamo e ci diamo appuntamento ad una delle prossime tappe, magari a quella di Casale Monferrato ci dice lui, bene, arrivederci allora!
Torniamo ad Ottiglio nella frazione Cave di Moleto dove Maurizio ha prenotato in un bel locale che conosce bene perché ci ha festeggiato il suo matrimonio. Ottima scelta sia per la qualità dei cibi che per la bellezza del locale posto in una posizione da “terrazza sul Monferrato”. C’è anche il sole! Ci godiamo tutte queste opportunità aspettando la  44^ tappa.


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