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lunedì 20 giugno 2011

53. Fratelli d’Italia

Ancora un fine settimana all’insegna dell’ULP dribblando impegni di lavoro e famigliari. È il momento della 53^ tappa: Borgo San Martino - Terrugia - Occimiano - Mirabello Monferrato. Ritorniamo a Borg San Martino dopo aver “prelevato” i nostri  accompagnatori che sono la coppia Patrizia e Claudio, grandi sostenitori dell’iniziativa. Arrivano anche Maura – con il marito Gian Paolo, anche loro stanno diventando degli assidui frequentatori della corsa che unisce – e Marco, alla ennesima presenza in questo giro della provincia. Partiamo dalla piazza del municipio e  attraversiamo la campagna ricca di risaie e corsi d’acqua, il clima è favorevole, non fa ancora troppo caldo. Corriamo in pianura ma ci stiamo ri-avvicinando alle colline del Monferrato. Dopo sei chilometri siamo sulla statale 31 che collega Alessandria a Casale Monferrato, un breve tratto e poi saliamo verso Terruggia, due chilometri sui primi pendii di queste colline incantevoli. Arriviamo nella piazza centrale dove è situato il municipio mentre i nostri accompagnatori sono già in posizione pronti a scattare le foto per la consegna del messaggio. Gustiamo per le ultime volte un altro belvedere del Monferrato e quindi ripercorriamo a ritroso la salita che abbiamo fatto per arrivare alla sommità del paese. 
Una volta scesi, per raggiungere Occimiano dobbiamo percorrere la statale 31, non abbiamo alternative, forza ragazzi dico io, anche questo è Monferrato. Alle porte di Occimano si accosta una  macchina: è il sindaco Ernesto Berra che ci stava attendendo ma vista l’ora deve andare per altri impegni, però ha mandato la sua vice ad attenderci. In effetti veniamo accolti nella piazza comunale dal vicesindaco Emanuela Aceto con tanto di fascia tricolore. Consegniamo il nostro messaggio e parliamo delle iniziative di Lbera che questo comune sta già appoggiando. Inoltre ci viene offerto in ricordo del nostro passaggio un gagliardetto con lo stemma del paese.
Non abbiamo ancora finito, l’arrivo è a Mirabello Monferrato, altri tre chilometri sulla statale, forza che ci siamo. Maura vuol chiudere con noi la tappa e nonostante la sua scarsa preparazione riesce a concludere gli oltre 20 km a meno di 5’ al km di media, con un po’ di allenamento potrebbe togliersi qualche soddisfazione agonistica. A Mirabello Monferrato non c’è nessuno ad aspettarci ma noi espletiamo ugualmente il nostro compito di postini mentre i nostri  accompagnatori sono sempre pronti a scattare foto e a sostenerci. Terminata la nostra fatica osserviamo la piazza del paese e vediamo che recentemente sono state affisse alle pareti dei locali della soms, le didascalie delle vite di Goffredo Mameli e Michele Novaro e il testo integrale dell’inno d’Italia. Per la prima volta leggo tutto l’inno della nostra patria confessando la mia ignoranza, ed una volta letto chiedo chi fosse questo Ferruccio citato dai compositori. Claudio si merita il titolo di “esperto culturale” dell’ULP, dandoci ampie delucidazioni su un personaggio che visse attorno al 1500 e si fece notare per la sua tenacia ed amor  patrio. Concludiamo la serata  in un tipico locale del paese in un bel clima di amicizia.

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