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mercoledì 22 giugno 2011

55. 1.000 Km

Terminata la prima tappa della domenica il nostro accompagnatore ha scelto un luogo per ristorarci e riposarci davvero speciale: alle porte di Valenza, in una trattoria in mezzo al verde della flora del Po. Ci raggiunge anche Marika, moglie di Maurizio, e ci sistemiamo su una bella terrazza dove a fianco scorre il grande fiume e sullo sfondo si dipanano le colline del Monferrato, una gran bella visuale. Siamo tranquilli, sereni e anche… affamati. Il pranzo è all’altezza delle aspettative, e l’atmosfera è quasi festante, sentiamo l’arrivo anche se io penso (e parlo) della tappa pomeridiana che sarà molto impegnativa. La mia stanchezza è visibile da parte di tutti, e io me la sento tutta dentro! Sono comunque fiducioso sulla riuscita del progetto. Terminato il pranzo lascio i “ragazzi” al computer alle prese con foto e dati gps, e mi apparto all’ombra di un albero sulle sponde del Po dove sprofondo in un sonno che attendevo come l’acqua ad un ristoro. Un paio d’ore, forse meno, comunque un vero toccasana per le mie membra stanche. Al mio risveglio Federico ci saluta e ritorna a Milano, noi lentamente ci apprestiamo alla partenza della tappa Valenza - San Salvatore Monferrato - Castelletto Monferrato - Pecetto di Valenza che ci porterà a sfiorare (o toccare) i 1.000 km percorsi.

Raggiungiamo il centro della città cercando di capire bene quale strada fare per uscirne di corsa, il sole è ancora alto e si fa sentire così ci bagniamo bene  e io corro con il cappellino.  Appena dopo le 18.30 partiamo: il tratto cittadino è ombreggiato e poi seguiamo la provinciale che porta a San Salvatore Monferrato in leggera ascesa, le colline attorno sono molto “morbide”. Cerco di correre in controllo anche se penso che alla fine ci sarà da soffrire. Negli ultimi km la salita si fa più impegnativa, e l’entrata nel centro del paese è davvero dura ma per fortuna corta. Davanti all’edificio comunale veniamo accolti da una rappresentante di Libera, e da un assessore comunale. Ci viene offerto un ristoro e dopo la consegna del messaggio veniamo anche omaggiati di un opuscolo turistico sul bel centro che stiamo attraversando. Avanti! – dice Maurizio – è ancora lunga. Si, ma la frazione successiva è veramente vicina, e anche in discesa. Infatti arriviamo a Castelletto Monferrato consegniamo il nostro messaggio e via verso l’arrivo… con calma, non siamo ancora a metà tappa.


Propongo una sosta per bere ogni 4-5 km e anche per tirare il fiato, la mia spia della riserva sta lampeggiando. Dobbiamo riattraversare una vallata per raggiungere Pecetto di Valenza. Siamo alle porte di Alessandria, a Valmadonna. Prima di risalire la collina attraversiamo il camping Valmilana da dove parte una famosa corsa della zona: Il giro del Morto e già il nome la dice tutta sul tipo di percorso… La salita è abbastanza impegnativa, ma sono le mie energie che sono al lumicino, rallento vistosamente e Paolo mi attende. Il panorama è davvero incantevole mentre il sole sta scendendo tra le colline dorate dai numerosi campi di grano. Paolo e Maurizio si consultano e annunciano che al km 23,9 toccheremo quota 1.000 km totali percorsi dall’inizio de UNIAMO LA PROVINCIA, ne mancano due. Sono sempre più in crisi ma resisto. Paolo fa il conto alla rovescia e finalmente alle porte di Pecetto scatta il chilometro 1.000. Ci fermiamo e immortaliamo il momento con un cartello preparato sul momento. Manca meno di un km ed è in discesa posso farcela. Arriviamo anche oggi in un altro piccolo e bel paese di collina, la piazza, il comune, è andata. Sono visibilmente provato ma molto soddisfatto, l’ultima doppia seduta  dell’ULP si è fatta sentire: 45 km in totale, insomma, si può anche essere stanchi. 
A te la parola, Maurizio. 




Svegliaaa!!!
Fiorenzo è caduto in un sonno profondo, è sotto una pianta che dorme come un ghiro in cerca di recuperare le forze necessarie per affrontare l’ultima tappa della domenica, Paolo è riuscito a recuperare meglio le forze e cerca di svegliare il suo compagno di viaggio.

Ci ritroviamo nel pomeriggio di fronte al comune di Valenza, questa volta Paolo e Fiorenzo si guardano in faccia sapendo che li aspetta una tappa lunga e dura, e anche se l’entusiasmo è sempre alto la stanchezza si fa sentire. Si parte per San Salvatore Monferrato e la strada inizia subito a salire. Il sole in questi momenti non aiuta Fiorenzo che è visibilmente stanco ma in silenzio procede senza lamentarsi, Paolo da buon compagno gli è al seguito e lo incita a non mollare. L’arrivo a San Salvatore è allietato dall’accoglienza del Comune dove ad attendere Paolo e Fiorenzo c’è anche un piccolo ristoro. Foto di rito di fronte al municipio e via!!! a  gambe in spalle verso Castelletto, molto vicino a San Salvatore e soprattutto si trova in discesa.
Il calore ULP coinvolge anche dei ragazzi che incitano i Nostri corridori a non mollare. Altra piccola sosta per reidratarsi e fare i propri doveri istituzionali di postini e si riparte alla volta dell’ultimo comune. Pecetto di Valenza è il tratto più lungo e duro della tappa, con la macchina mi affianco a loro e li accompagno per tutto il tragitto cercando di distrarli dalla fatica e dal caldo. Fiorenzo inizia ad accusare seriamente la stanchezza e ancora una volta mi stupisce la tenacia, la forza e la determinazione che lo spingono in questa difficile impresa, ed è ancora il grande Paolo ad accompagnarlo e a spingerlo oltre i limiti della fatica. I Nostri eroi proseguono fermandosi ogni 5-6 km a riprendere un po’ di fiato. 

La strada riprende a salire e il sole inizia a calare dietro le colline e prima di salutarci ci regala panorami indimenticabili. Pecetto è lì, finalmente lo si intravede. Paolo, cronometrista della corsa e dotato di GPS, annuncia il raggiungimento del 1.000° km proprio in corrispondenza del cartello che proclama la fine delle fatiche: “PECETTO”. Per un attimo rivedo Fiorenzo rinsalire. Il traguardo è proprio dietro l’angolo e così inizia l’ultima discesa che porta nel centro del paese, ormai si contano i passi, ultimi 100 metri di salita e finalmente il municipio di Pecetto, meta e miraggio di una tappa estenuante.

Maurizio, inviato ULP


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