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domenica 12 febbraio 2012

Zio Salvatore

Settimana ancora  di freddo intenso in cui la situazione fisica non migliora , due “corsette”nel fine settimana non hanno evidenziato nessun segnale di miglioramento,aspettiamo…
Oggi vorrei parlare di un fatto personale dal quale ho preso spunto per fare una riflessione.
Ieri  mi sono recato al funerale di uno zio mancato all’età di 95 anni . Si dirà:  la sua vita l’ha fatta arrivare a quell’età ( e anche bene ) non è da tutti …Tutto vero , tutto lecito c’è un però perché a qualsiasi età la dipartita di una persona cara che per anni è stata un riferimento ,un affetto causa sempre un dolore . Una parte di Me ieri ha chiuso un ciclo della sua vita, il, “ mitico” zio Salvatore s’è n’è andato. Figura autorevole (siciliano doc originario di Lipari) con un senso della famiglia, del dovere,della lealtà davvero uniche. Un amore verso noi nipoti veramente  particolare con quel suo desiderio di vederci “ sistemati” che suscitava in noi un profondo amore e rispetto per quello zio “ acquisito” vero ed autentico come  quello che si ha per un genitore.
Cosa c’entra tutto questo con il mio blog che parla di corsa ?
Provo ad arrivarci:la vita è come una lunga corsa che prima o poi deve finire. Lentamente senti il peso degli anni, la fatica, i disagi, ed i tuoi risultati peggiorano , poi le apparizioni alle gare si fanno sempre più rare .Quindi esci dal “giro”,però cerchi  e speri sempre in un improbabile recupero. L’età avanza, quindi non corri più, ma cammini,ti muovi vedi sempre strada dinanzi a te, avanzi lentamente ma con determinazione , perché la vita va avanti e tu vai avanti,non ti arrendi perché non bisogna arrendersi fino alla fine , fino all’ultimo come un militare valoroso ( quale è stato lo zio Salvatore)
Ecco vorrei paragonare la corsa con la corsa della vita che inevitabilmente termina per tutti, ma per tutti,e per quelli come l’indimenticabile “zio Salvatore”è stata continuamente ed intensamente ricca d’amore per la famiglia, ma in definitiva verso il mondo,verso sentimenti nobili che danno un senso alla nostra vita . Lui ha terminato la sua “corsa terrena “ noi continuiamo la nostra corsa ( r) accogliendo il suo esempio e facendo tesoro dei suoi insegnamenti .
Ciao zio Salvatore ….

domenica 5 febbraio 2012

Inverno

In  questi giorni l’inverno sta dando il meglio di sé, dopo le nevicate della scorsa settimana negli ultimi giorni le temperature sono scese in maniera vertiginosa . Disagi un po’ per tutti , ma in definitiva tutto naturale. Anche i podisti soffrono le difficoltà invernali ma salvo poche giornate di nevicate intense  continuano la loro preparazione noncuranti delle temperature  abbondantemente sotto lo zero. Ricordo inverni di intensi allenamenti in compagnia degli amici tortonesi con il sudore che diventava ghiaccio ed i capelli che si facevano  bianchi , era uno spettacolo originale quello rappresentato da un variegato gruppo di podisti   dopo intensi allenamenti  sulle colline attorno alla città. L’entusiasmo , la voglia di migliorarsi aumentavano sempre di più , quando quasi con orgoglio riempivo i miei diari di allenamento. Come un piccolo risparmiatore ogni giorno aggiungevo un piccolo capitale ,da far fruttare nei mesi successivi , quando le risorse accumulate dovevano dare i loro frutti . Anni veramente belli che sono proseguiti nel tempo , rallentando e seguendo un’inevitabile parabola discendente , che non ha scalfito voglia di correre allenarsi e anche  di gareggiare . Le due uscite che  ho effettuato in questo fine settimana mi hanno regalato sensazioni piacevoli nonostante l’aria gelida , respiravo un ‘aria di corsa . I problemi fisici non sono ancora risolti , ma esser riuscito a correre ha fatto molto bene al mio morale