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martedì 26 gennaio 2016

Il tempo, la fatica e la speranza

È passato un altro anno. Il tempo scorre, scandisce le stagioni e modifica lentamente i nostri lineamenti.
È stato un anno difficile, comunque sono ugualmente riuscito a portare avanti  la mia passione per la corsa, anche se in forma più limitata , e questo è un fatto estremamente positivo. Un anno in cui oltre ad un piccolo numero di gare ed allenamenti sono riuscito a portare a termine un importante progetto podistico turistico culturale e soprattutto storico. Parlo dei “Cammini di libertà”, l’esperienza condotta in primavera per ricordare il 70° anniversario della Liberazione. È stato davvero un cammino che ci ha fatto ricordare lo straordinario slancio eroico di molti giovani che sacrificarono la loro vita, in nome della giustizia e della libertà. Ripercorrere le strade ed i luoghi  che li videro protagonisti di quelle dolorose vicende ha suscitato in me, ed in tutti quelli che ci hanno accompagnato in questo viaggio nella storia, delle emozioni forti che hanno toccato profondamente le corde dei nostri sentimenti. Un sentito ringraziamento a tutte le gentili persone che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.

Ora in questo nuovo anno sono ripartito di corsa come sempre con grande impegno, ma con altrettanta fatica . E non solo quella dovuta agli anni che oltre ai lineamenti modificano (e soprattutto rallentano ) le nostre prestazioni. Una fatica dovuta principalmente alle precarie condizioni in cui versa il mio ginocchio sinistro. Nonostante le svariate terapie mi abbiano permesso di poter svolgere qualche allenamento ed anche  alcune gare, la situazione non è delle migliori ed il dolore è sempre più o meno presente. I più saggi (o meno determinati?) avrebbero già desistito, io invece più stoicamente (o stoltamente?) insisto e cerco di trovare un equilibrio fisico che mi permetta (con tutti i limiti del caso) di proseguire con questa attività fisica che è diventata per me una linfa vitale.

Le  esperienze condotte in questi cinque anni (da quando è nato il blog) mi hanno trasportato verso una nuova e diversa passione per la corsa. La corsa, lo sport che diventa momento di aggregazione e che ci porta a scoprire (o riscoprire) luoghi, persone, situazioni, vicende storiche che hanno  modificato il corso della storia. L a parola chiave di tutte queste iniziative  è stata “unire” perché solo attraverso l’unione delle forze e degli intenti si possono raggiungere determinati traguardi.

In questi anni ho avuto la grande fortuna di conoscere tante  persone, uno spaccato della società davvero ampio e variegato che mi ha permesso di accrescere notevolmente il mio bagaglio culturale. Un balzo in avanti che non mi sarei mai aspettato di poter effettuare visto il mio carattere estremamente timido.
È proprio grazie alle conoscenze di cui ho avuto la fortuna di poter approfondire, che sono nati  i progetti di questi anni. Ora grazie proprio a queste nuove spinte spero (speriamo) di costruire nuovi percorsi podistici  che uniscano luoghi, idee, ideali di libertà e legalità.

È questa la nostra speranza, e con questa speranza nel cuore corriamo ancora…

 FIORENZO