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lunedì 31 agosto 2015

Viaggio in Puglia

Dopo aver vinto i timori e le paure per un assenza di cinque giorni da casa, mi appresto ad una piccola vacanza in compagnia degli amici più cari, Gianni e Luca. Un esperienza già vissuta nel 2007 e di cui ho un bellissimo ricordo. La meta è Cutrofiano, paese natale del comune amico Salvatore che ci attende per ospitarci nella sua ampia casa. Cutrofiano è una località  che si trova tra Lecce e Gallipoli, nella piana salentina.  Il viaggio è piuttosto lungo, soprattutto per me poco avvezzo alle vacanze ed ai lunghi spostamenti; è comunque stimolante l’idea di attraversare quasi per intero il nostro paese. Già nella tarda serata di mercoledì mi reco in Alessandria per  poi partire il mattino successivo. Il mezzo scelto per questo viaggio è l’auto di Luca, spaziosa, comoda, ma soprattutto a metano che in questo caso ci da veramente una mano! Alle 7 di giovedì mattina inizia ufficialmente questa vacanza inaspettata e molto gradita.

In pochi km lasciamo il “nostro” Piemonte, attraversiamo un tratto di Lombardia e quindi siamo in Emilia. Alla prima sosta per il rifornimento constatiamo l’entità del nostro spostamento attraverso il variare della parlata. Mi piace particolarmente sentire questi cambi di accenti, questi suoni vocali che variano con il variare dei paesaggi. Scorrono sotto i miei occhi di turista le varie località dell’Emilia, quindi la Romagna, da lontano mi vengono fatte notare le alture di San Marino. Costeggiamo l’Adriatico ed entriamo nelle Marche. “Eccolo l’Adriatico che viene a prenderci piano piano, con il ritmo matematico e lento…” (Claudio Lolli, Adriatico).

Abbiamo programmato una sosta in quel di Fermo per passare a salutare Marco, amico di vecchia data di Gianni, che anche io e Luca conosciamo personalmente. Apprezziamo l’ospitalità marchigiana della famiglia di Marco, seppur segnata dalla recente scomparsa del papà Antonio. Ripartiamo nel pomeriggio dopo aver gustato alcune specialità locali preparate dalla signora Livia. Proseguiamo questa discesa “italica”e dopo le Marche scivoliamo giù per lo stivale: Abbruzzo, Molise ed infine eccola la Puglia, lunghissima interminabile. L’ulivo si alterna alla vite in un paesaggio che mi affascina e mi stupisce nella sua tipicità.

Cutrofiano

A tarda sera raggiungiamo la nostra meta: Salvatore ci ha attesi pazientemente come ospiti di riguardo, è una bella amicizia la nostra che si cementa in questi momenti di svago e divertimento. Ceniamo in un locale tipico al centro del paese, in una strada stretta proprio sotto il campanile. La brezza leggera della sera crea un’atmosfera piacevole che unita allo spirito rilassato e libero di questo inizio di vacanza mi rende sereno, tranquillo rilassato, insomma sto proprio bene! Accanto a queste belle sensazioni scorrono discorsi e qualche buon bicchiere di rosato del Salento. È iniziata nella maniera giusta questa “mini vacanza”. A tarda sera rientriamo nell’abitazione di Salvatore. Ampia e spaziosa la casa dove abbiamo la fortuna di essere ospitati. Luca e Gianni sono sistemati al secondo piano , mentre io ho una camera nell’appartamento principale della casa, impeccabile accoglienza.

C’è un tassello in più che rende l’amicizia con Salvatore più forte: è la passione per il podismo. Da tanti anni condividiamo questo interesse, anche se Salvatore da  diversi anni non partecipa più a gare, si allena comunque regolarmente sei giorni su sette, almeno il  doppio  di me! In passato è stato un valido maratoneta  correndo più volte tale distanza in meno di tre ore anche dopo i 40 anni. Quindi nella mia valigia ho aggiunto il necessario per correre. L’orario degli allenamenti di Salvatore è risultato perfetto per non intralciare i nostri programmi vacanzieri. Un’ora di corsa al mattino dalle 6 alle 7: perfetto, anche il clima con l’aria leggera e frizzante del mattino contribuisce a rendere speciale questa corsa. Usciamo dal centro abitato e ci inoltriamo  nelle campagne adiacenti, le strade  si snodano tra distese di ulivi  e sono delimitate da muretti a secco, corro affascinato da questo inusuale (per me) paesaggio. Leggera e facile scivola via  quest’ora di corsa libera, mi sembra quasi di aver ritrovato una nuova efficienza fisica. Dopo questa gratificante “ora d’aria”, inizia la giornata turistica.

Il “Bond” da vero leader del gruppo stabilisce le mete della giornata, e soprattutto il luogo del pranzo! Prima tappa di questa “incursione salentina” è Maglie che si trova a pochi km da Cutrofiano. Giungiamo perciò in piazza Aldo Moro (Maglie è la città natale del noto politico). Qui inizia un simpatico duetto a distanza con l’amico Claudio che si trova in vacanza sulle Dolomiti. Infatti dinanzi ad una scritta in latino, ed alcuni termini di storia dell’arte non riesco a comprendere il significato di alcune parole. Chiaramente gli avvocati Binelli & Bondone  saprebbero darmi adeguate spiegazioni, ma abbiamo voluto coinvolgere questo caro amico a cui siamo molto legati. Dopo un breve giro turistico per la città ci spostiamo a Muro Leccese, dove ammiriamo alcune perle del barocco leccese e ci inoltriamo per le caratteristiche vie del paese. Entriamo nel giardino di un resort dove si percepisce la tranquillità e la serenità di questi luoghi. Da qui ci spostiamo per il pranzo al ”Lido delle conchiglie”una località a pochi km da Gallipoli. Siamo in riva al mare, anzi il mare ce l’abbiamo quasi sotto i piedi visto che siamo su una sorta di palafitta sugli scogli contro cui si infrangono le onde  del mare. Lo scenario è notevole e unito alle specialità di pesce che andiamo a gustare fa diventare unico questo pranzo. Una situazione davvero perfetta dove il piacere della tavola si unisce alla bellezza dei luoghi e al clima di fraterna amicizia che si è creato tra di noi. Quindi sazi e soddisfatti ci spostiamo in riva al mare per concederci qualche ora di relax, ma vista la temperatura davvero elevata optiamo per una siesta nella pineta adiacente alla spiaggia. Nella frescura di quest’oasi ci rilassiamo e riesco anche a dormire, non potevo chiedere di più! E per concludere la prima giornata di vacanza ci concediamo un bagno in mare. La spiaggia poco affollata, l’acqua pulitissima mi permettono di gustare pienamente il primo bagno marino della stagione.   

Una volta rientrati in paese ci rechiamo al “podere” di Salvatore, un appezzamento di terreno acquistato recentemente, dentro al quale è stato ricavato un piccolo orto. Tutti al lavoro per annaffiare gli ortaggi, anche i legali fanno la loro parte! Quando si dice senso di comunità… Trascorriamo la serata in un locale al centro del paese su un bellissimo terrazzo, clima perfetto anche se la cena non soddisfa pienamente le esigenze del finissimo gourmet Gianni, è comunque talmente sereno e caratteristico l’ambiente che si può perdonare qualche piccola pecca ai giovani gestori del locale. Finisce qui questa intensa prima giornata, il Bond ha già tracciato il programma del sabato: avanti tutta alla scoperta del Salento!

Poche ore di sonno mi bastano per essere pronto alla corsetta mattutina con Salvatore, oggi il programma prevede due ore di corsa. Due ore di corsa non sono poche e quindi mi preparo mentalmente a questo tipo di sforzo piuttosto prolungato. Il percorso è nella prima parte identico a quello del giorno precedente, per poi andare oltre il giro di boa del giorno prima. Rimango sempre estasiato in questa oasi di pace e tranquillità, l’ulivo si distende a perdita d’occhio, osservo la cura con cui viene mantenuto il terreno; alcuni appezzamenti sembrano dei veri e propri giardini. Nonostante sia mattino il sole comincia a farsi sentire  e terminiamo il nostro allenamento piuttosto accaldati. Bene, anche oggi possiamo definirci podisti… e non per caso!

Ora inizia la giornata turistica. Prima tappa della giornata è Soleto paese a pochi km da Cutrofiano, e inserito nella lista dei siti patrimoni dell’Unesco. Ammiriamo la chiesa di Maria Santissima Assunta. Prosegue anche la consulenza artistica “a distanza” del Berga dalle Dolomiti quando risponde in modo esaustivo ad alcuni quesiti che gli pongo sulle caratteristiche dei monumenti che stiamo vedendo. Ci spostiamo di pochi km e siamo a Starnatia, dove ammiriamo chiese ed edifici di interesse storico artistico. Ci addentriamo nel cuore del paese, scopriamo che qui si parlava, e in parte si parla ancora, un antico dialetto greco. Grazie ad un operatore turistico che incontriamo abbiamo la possibilità di visitare un antico frantoio. È davvero interessante questo “tuffo nel passato”,scoprire storie e tradizioni lontane. Un museo delle antiche usanze di queste popolazioni. Per terminare visitiamo anche l’enoteca accanto al museo. Ampliamo la nostra “sete di conoscenza”acquistando alcuni vini locali tipici e intrattenendoci a parlare di vini con il gestore del locale, anche questo è stato un bello scambio di conoscenze.

Ci avviciniamo a Lecce, passando prima per Acaya, una frazione del comune di Vernole, famosa per la cittadella fortificata che delimita i confini del piccolo borgo. Caratteristica la porta di Sant’Oronzo, vorremmo visitare l’interno del castello, ma siamo praticamente all’orario di chiusura, quindi ci dobbiamo accontentare di ammirare dall’esterno questa poderosa costruzione. Piccolo giro per le bianche strade del borgo e via verso Lecce. Pranzo programmato e prenotato presso la trattoria “Le zie” di cui conserviamo un bel ricordo della nostra precedente visita del 2007. Locale tipico con piatti della tradizione leccese non smentisce le nostre aspettative e ci fa apprezzare ancor di più la terra che stiamo visitando. È dura alzarsi da tavola dopo un pranzo così impegnativo, ma dobbiamo proseguire il nostro giro turistico ed oggi siamo nella capitale del Barocco e vogliamo  visitare alcuni luoghi simbolo della città: Piazza Sant’Oronzo, il Duomo, la Basilica Santa Croce , i tanti palazzi d’epoca si mostrano in tutta la loro bellezza , siamo di fronte ad una delle perle che compongono la grande collana chiamata Italia!

Lecce

Con gli occhi sazi di tanta bellezza rientriamo al nostro momentaneo domicilio. Serata tranquilla, siamo  ospiti  a cena a casa di Salvatore in compagnia del figlio Generoso e della fidanzata Laura. I due giovani ci danno una serie di informazioni per le nostre future escursioni turistiche, certo il tempo è limitato, ma cercheremo comunque di fare un breve passaggio per i tanti luoghi d’interesse di questa zona. Si conclude così un’altra intensa giornata turistica, ed aggiungo anche un po’ sportiva.

La mattina della domenica sarebbe ideale per correre, ma visto che Salvatore si concede il suo unico giorno di riposo della settimana, non mi sento di alzarmi per correre da solo, indugio un po’ più a letto proponendomi di trovare il tempo alla sera (ma tanto so già che non ci riuscirò…). Programma intenso anche in questa giornata. Primo paese che andiamo a scoprire è Matino, e forse ci aspettavamo qualcosa di più caratteristico e particolare, mentre ci aggiriamo nel centro storico riusciamo comunque a scorgere alcuni angoli interessanti che si meritano qualche scatto fotografico. Puntiamo verso la costa, lungo la strada transitiamo nella piazza centrale del comune di Taviano, sosta non programmata per vedere il palazzo marchesale. Quindi ci dirigiamo a Felline un sobborgo del comune di Alliste, segnalato dalle guide turistiche. Oltre al palazzo baronale ammiriamo le splendide vie del piccolo borgo. Impressionano la luminosità di questi luoghi, il bianco della strade e delle case risalta in maniera forte disegnando scenari suggestivi. Tempi stretti per le nostre visite, quindi ripartiamo per alte mete appuntate dal “tour operator  Bond”. Passaggio in riva al mare e  sosta a Posto Rosso per un aperitivo, ci starebbe anche un bagno ma preferiamo visitare nuovi luoghi.

La successiva meta turistica è Presicce altro paese inserito nei  borghi più belli d’Italia, riconoscimento senz’altro meritato: chiese, piazze, palazzi nobiliari si fanno ammirare in tutta la loro fulgida bellezza, ci aggiriamo stupiti di tanta meraviglia ad ogni angolo del paese. Anche la cura con cui sono mantenute queste case con una serie di balconi fioriti attira i nostri sguardi di turisti sorpresi. Abbiamo ancora una località da visitare nel programma stilato dal Bond, si  tratta di Specchia altro borgo più bello d’Italia. Ulteriore conferma della bellezza di questi luoghi, ammiriamo le costruzioni in pietra leccese:  Palazzo Risolo nel cuore del centro storico. Gli occhi si perdono ad ammirare questi maestosi edifici, scattiamo foto a ripetizione a ricordo di questi magnifici paesi. Dopo una mattinata così intensa ci concediamo un buon riposo pomeridiano e ci prepariamo all’ultima escursione turistica di questi giorni. Decidiamo di recarci ad Otranto località simbolo di quest’angolo d’Italia. Qui l’afflusso turistico è decisamente considerevole. Entriamo nella città vecchia e ammiriamo la cattedrale dove sono conservate i resti dei martiri di Otranto, 800 persone trucidate dalle forze dell’impero Ottomano nel 1480. Saliamo al castello fortificato,  e dall’alto ammiriamo il golfo sottostante al tramonto del sole,uno spettacolo naturale che si aggiunge a quello della città che stiamo visitando. Concludiamo qui le nostre scorribande turistiche, rientriamo a casa di Salvatore per trascorrere l’ultima serata prima del nostro rientro “su al nord”. A tarda sera faccio ancora un giro solitario per le vie di Cutrofiano, rilassato sereno, così per portarmi a casa l’atmosfera di questi luoghi e di questi giorni.

Otranto

L’orario di partenza mi permette di poter fare l’ultima corsetta mattutina con Salvatore, un bel regalo prima di rientrare! Tutto ok alle 9 di lunedì siamo pronti per partire, ringraziamo Salvatore per la disponibilità e l’accoglienza ed iniziamo la nostra “risalita”.

Per il viaggio di ritorno variamo l’itinerario in quanto dobbiamo passare da Forte dei Marmi  per “recuperare” il figlio di Luca, Riccardo, che si trova li in vacanza. Dopo un tratto comune al viaggio di andata deviamo in Campania per poi risalire nel Lazio. Rimango sempre affascinato dal panorama che mi scorre davanti agli occhi, una serie di paesaggi meritevoli. Non ci si annoia anzi è una vetrina della nostra nazione, certo a 130 km/h e dall’autostrada, è come un film visto ad alta velocità. Nelle varie soste per i rifornimenti di carburante si ripete la situazione vissuta nel viaggio di andata: variano i profili dei paesi , variano i dialetti, sempre bello questo siparietto. A circa metà viaggio vengo chiamato alla guida e il “Bond” mi esorta a non rallentare troppo! Faccio come posso e riesco a stare in media.

Mentre sto uscendo dall’ennesima galleria con il sole in faccia, emerge dai miei pensieri un verso di una canzone di Claudio Lolli, Viaggio: “E  da un uscita di galleria con il cuore in gola ti trovi in faccia il sole che ti fruga i pensieri . Ti legge dentro la nostalgia del buio fresco in cui fino a ieri gettavi via i tuoi giorni d’eternità…”. Binelli mi vuole espellere dal mezzo, il Bond mi ordina di tacere… non mi comprendono!
 Mi rifaccio citando  un sonetto dantesco (siamo in Toscana), i due giureconsulti si stupiscono di sentire un umile operaio declamare opere minori del “sommo poeta”. Tra una battuta ed uno scherzo e qualche discorso più impegnato scorrono i km ed alle 19, come da programma, siamo a Forte dei Marmi. Recuperiamo il giovane Riccardo ancora intento nei divertimenti di queste sue vacanze, nei suoi occhi leggiamo l’entusiasmo dei giorni trascorsi in compagnia di tanti amici e ed un pizzico di nostalgia per la fine di questa bella esperienza.

Stanchi ed anche un poco affamati ci concediamo l’ultima sosta di questo viaggio cenando in un locale della costa ligure visto che ormai siamo a Sarzana. A tavola facciamo un breve resoconto di questi giorni di vacanza, è bello sentire anche l’entusiasmo giovanile di Riccardo nei racconti delle sue interminabili giornate di divertimento. Risaliamo la Liguria e rientriamo in Piemonte, a tarda serata siamo in Alessandria. Grazie amici per questi meravigliosi giorni!

 FIORENZO