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sabato 4 maggio 2013

1 maggio 2013

La passione sportiva legata all’impegno civile ci ha dato l’opportunità di creare un evento che unisce questi due aspetti che sembrerebbero lontani, ma che in realtà presentano molti aspetti  in comune. Ed ecco che la data del 1° maggio ci ha spinto verso questo nuovo progetto che abbiamo chiamato: “Il cammino dei lavoratori”. Un percorso podistico che ha unito due luoghi simbolo del lavoro in provincia di Alessandria. Partenza da piazza Quarto Stato a Volpedo dove è stato dipinto il celebre quadro che rappresenta proprio il cammino dei lavoratori, un avanzare deciso, fiero, composto che rivendica diritti e dignità del lavoro e dei lavoratori. Questo cammino noi abbiamo voluto idealmente portarlo sino a Casale Monferrato davanti ad un luogo di lavoro che è diventato un luogo di morte e di sofferenza non solo per i lavoratori di quella fabbrica, ma anche di per l’intera popolazione di Casale Monferrato. Si tratta della ex Eternit che per molti anni ha dato lavoro, ma ha altresì creato un danno ambientale e soprattutto umano i cui effetti si protrarranno  ancora per molti anni. E’ stato come portare avanti le istanze partite da quella piazza il secolo scorso  il quadro è del 1901  ma il progetto risale ad alcuni anni prima) e ribadirle di fronte ad una situazione che ha visto negate queste istanze. Abbiamo voluto portare la nostra solidarietà alle istituzioni e alle associazioni che si battono per cercare verità e giustizia in questa triste vicenda .La collaborazione con Libera ancora una volta è stata fondamentale per poter effettuare questa esperienza .Sopratutto con  il gruppo di Casale Monferrato composto da giovani ragazzi molto motivati guidati da Davide Miglietta.Per completare questa” costruzione “ ho comunque avuto l’aiuto ed il supporto  di molte persone ed enti .Era un percorso lungo e voleva anche ed ancora essere una  ri-scoperta del territorio ed ecco che ,consultando le  cartine  per tracciare la via da seguire è nata l’idea di percorrere parte degli argini del Po e dei fiumi che si andava a toccare nel nostro progetto. Grazie alla disponibilità della dirigenza e dei tecnici del parco fluviale del Po e dell’Orba sono riuscito a tracciare un percorso  attraverso gli argini ed i sentieri di questo patrimonio naturale che abbiamo in provincia .Questo lungo preambolo per cercare di spiegarle le  motivazioni che ci hanno spinto verso questa iniziativa ed anche per spiegare come e grazie a chi si sia resa possibile.


Descrivo come si è svolta in pratica la giornata del 1° maggio
L’appuntamento era  fissato per tutti alle 9 in piazza IV Stato a Volpedo. Essendo un  evento autogestito  ogni partecipante, in base alle proprie esigenze e disponibilità avrebbe dovuto organizzarsi personalmente . Comunque ho chiesto ed ottenuto qualche auto in “ appoggio” per eventuali spostamenti  e problemi durante il percorso .Quindi ci sono giunti in “soccorso”i disponibili e volonterosi   amici che si sono prestati alle nostre “bizzarre” esigenze. Il gruppo è variegato . L’ammiraglia è la macchina di Paolo( mio complice fedele e fondamentale  in questa nuova esperienza ) guidata dal prode  Francesco ( altro amico del paese sempre disponibile).Poi via via arrivano tutti gli altri, da Milano nonostante gli imminenti impegni famigliari del pomeriggio giunge la coppia Daniela  e Federico per correre la prima parte del percorso. Federico è il braccio operativo del gruppo senza di lui questa serie di esperienze non sarebbe stata possibile, doveroso ribadirlo e ringraziarlo per il suo straordinario contributo. Da Milano solo ed esclusivamente per  essere d’aiuto nella parte logistica arriva Francesco altro amico conosciuto durante l’esperienza ULP, encomiabile il suo impegno. Altra figura fondamentale della giornata è stata quella di Maurizio detto il “Meui”che si carica la sua mountain bike sulla macchina per permettermi di  seguire  successivamente la corsa  durante la mia pausa podistica. Anche Gianni  cugino fraterno non ha voluto negarmi il suo aiuto e si è presentato in piazza IV Stato per offrirmi un eventuale aiuto che si è reso necessario nel primo tratto del percorso . La piazza inizia a riempirsi  e colorarsi . Arrivano i responsabili territoriali di Libera da Tortona , sempre presente anche Carlo Piccini ( referente provinciale) .Amici podisti di lunga e brillante carriera come Nicola Calia che ha deciso di correre con noi un primo tratto . Anche Gianni Novello valido atleta tortonese è dei nostri e si dice intenzionato a correrla tutta .Da Acqui Terme  arrivano Maurizio Levo e Vincenzo Pensa podisti  bikers. La coppia Maura Gian Paolo già protagonista di numerose tappe ULP, accompagnati dal sempre disponibile Stefano.Altra figura importante nel progetto ULP è stata quella di Fabrizio con la moglie Anna ed il figlio Matteo , anche loro coinvolti in questa nuova avventura .Anche Franco Galliani presidente territoriale della UISP ente che appoggia la nostra iniziativa vuole unirsi alla nostra corsa fino al primo cambio , grazie presidente !Un momento di riflessione da parte del rappresentante di Libera del presidio tortonese Nicola Santagostino che ribadisce i concetti  della legalità e della lotta alle mafie anche sul tema del lavoro nero  proprio nella giornata del 1° maggio ed un augurio di “ buon cammino dei lavoratori”.
Ci siamo, si parte siamo in 11 un bel gruppetto. Le macchine al seguito hanno ricevuto informazioni sufficienti ho distribuito alcune cartelle contenenti  tutte le indicazioni sul percorso .Dopo aver lasciato piazza IV Stato transitiamo a fianco dello studio del Pellizza e imbocchiamo strada Rosano. L’atmosfera è serena, gioiosa si crea un bell’ambiente di gruppo , mi verrebbe  da dire ULP che unione ! ricordando l’esperienza di “ Uniamo la Provincia”. Il primo tratto lo conosciamo molto bene( io e Paolo)è uno dei nostri percorsi di allenamento , mentre quando facciamo la prima sosta a fianco del parco di Rosano ricordiamo con Nicola le sue numerose vittorie nella maratonina di Pontecurone che transitava proprio su queste strade . Il passo è piuttosto veloce chiaramente rapportato alla lunghezza del percorso  dovremmo rallentare un po’ , ma va bene a tutti , anche a Maura e a Gian Paolo che sono praticamente digiuni di allenamenti .Passiamo il ponte del  Curone  ed entriamo nel paese di San Luigi Orione lo attraversiamo per intero sino alla  stazione ferroviaria  e dopo il sottopasso arriviamo al secondo punto previsto per il ristoro ed eventuali cambi. Salutiamo Daniela e Federico , devono proprio scappare a Milano, grazie per il prezioso aiuto. Il gruppo inizia ad assottigliarsi, via si riparte!transitiamo su una strada sterrata un po’ accidentata anche dalle ultime piogge e proseguiamo in direzione Castelnuovo  Scrivia. Anche qui attraversiamo il bel  centro storico del paese e andiamo verso il terzo punto di ristoro e cambio situato nella piazza del mercato ortofrutticolo . Qui il gruppo si riduce ulteriormente rimangono in corsa solo Gianni e Vincenzo , io e Maurizio Levo li seguiamo in mtb. Ho già fatto più di 15 km per ora possono bastare riprenderò sul finale però voglio essere al fianco di chi corre . Prossimo paese da attraversare sarà Sale dove ad attenderci troviamo una gradita sorpresa ( peraltro annunciata) è Roberto uno dei due “ Spazzorunners”protagonista di un’avventura podistico ambientale davvero meritevole .Roberto correrà con noi fino alla fine dell’argine del Tanaro ad Alluvioni Cambiò dove terminerà la prima parte del percorso . Dopo l’uscita da Sale ci dirigiamo verso Alluvioni Cambiò, qui la parte podistica percorre l’argine del Tanaro ,mentre le auto si vanno a posizionare al punto d’arrivo della prima parte . E’ davvero bello l’argine: fondo compatto su cui si corre bene e dall’alto si scorge il Tanaro , i paesi limitrofi e le ultime alture dell’alessandrino . Io e Maurizio seguiamo i tre podisti in mtb l’atmosfera è serena si ride e si scherza sulla giornata e la lunghezza del percorso , sta funzionando tutto bene  ottimo!!Giunti alla fine dell’argine salutiamo l’amico Roberto e dopo un piccolo ristoro ( in effetti la macchina di Paolo è carica di viveri e bevande  , manca solo il vino mi fa notare qualcuno ….) facciamo una sorta di trasferimento fino  a Bassignana.Infatti il ponte che dovremmo attraversare è  lungo e stretto  e non mi sembrava il caso di rischiare 2 km in auto non cambiano il significato della nostra iniziativa . A Bassignana dovremmo entrare nel parco del Po , ma consultandomi con Paolo( che rientra in corsa al fianco di Gianni) decido di proseguire sulla tranquilla provinciale . Sono comunque bei panorami u un percorso vallonato che ci porta alla  frazione Mugarone all’uscita del piccolo centro siamo però costretti ad infangarci un po’ perché il tracciato podistico prevede una strada sterrata piuttosto impegnativa . In effetti si rivela davvero impegnativa anche per me ed arranco sulle ultime salite impegnandomi a fondo per arrivare sulla strada  asfaltata. Alla vista di questo terreno Maurizio non sa trattenersi  e “ cede” la sua mtb a Vincenzo  e ri-diventa  trailer , questi sono i suoi terreni … . Dopo questo tratto impegnativo siamo quasi in vista della città di Valenza , il prossimo punto si ristoro- cambio sarà nel piazzale del cimitero . Transitiamo a fianco di diverse aziende agricole alle porte della città orafa e  troviamo i nostri compagni di viaggio già in posizione prefissata. Dopo quest’altro momento di  ristoro diamo appuntamento ai nostri accompagnatori al punto 11 delle mie personali  cartine .Un piccolo tratto in città e poi si entra nel parco del Po , attraversiamo il ponte sul torrente Grana  e siamo al livello del” grande  fiume “, in alcuni tratti lo vediamo scorrere minaccioso  a pochi metri da noi, è davvero in piena  e la sua impetuosità fa quasi paura . In alcuni tratti la strada è allagata ed io passandoci in mezzo riesco a bagnarmi  completamente i piedi !  vabbè … mentre i podisti riescono a costeggiare ed evitare  i laghi d’acqua . Nel mezzo di questo parco incrociamo una mandria di vitelli, molto particolare questo scorcio : sembra di essere in alta  montagna  dice Paolo mentre siamo nella pianura  padana a livello del Po.Prima dell’uscita da Valenza risaliamo sull’argine e corriamo  su strade più compatte, intanto vediamo la SS 494 che andremo ad attraversare per dirigerci in direzione Casale Monferrato.Dopo questo breve tratto in asfalto raggiungiamo i nostri collaboratori al punto 11altro cambio e ristoro .Gianni ha corso quasi 50 km ed ha un piccolo problema è meglio non rischiare, per ora si ferma proseguono Paolo e Marco ( che rientra dopo i primi 16 km ).Il prossimo appuntamento sarà a  Rivalba  annuncio ai nostri accompagnatori ( comunque è tutto scritto ribadisco) .Passaggi davvero caratteristici : da un lato le ultime alture del Monferrato con la Rocca di Pomaro e Montevalenza , dall’altro il Po che scorre con tutta la sua maestosità. In alcuni tratti è proprio a due passi da noi verrebbe quasi voglia di toccarlo “ il padre Po “ dice Paolo . Il tempo è minaccioso ma riusciamo ad evitare anche i temporali che sentiamo scatenarsi vicino a noi. Il passo di Paolo e Marco è piuttosto svelto e facendo due calcoli capisco che arriveremo a Casale in anticipo !. Argini,stradine in mezzo ai pioppi, cascine ben conservate sono davvero un panorama piacevole, e quando passiamo Torre d’Isola rimaniamo affascinati da questo piccolo borgo sembra che il tempo si sia fermato in questo luogo . Ancora qualche tratto su questi bei sentieri e poi scenderemo per incontrare i nostri accompagnatori sulla provinciale per Frassineto Po.Scendiamo dall’argine  e attraverso un a strada”bianca”andiamo a raggiungere i nostri compagni di avventura già in postazione .Ricompattato il gruppo e visto l’orario e soprattutto la distanza che ci separa dall’arrivo decidiamo di fare una pausa un po’ più lunga . Intanto ci raggiunge l’amico bikers Luciano che è in zona e ci sta rincorrendo da un po’,finalmente riusciamo a trovarci .A questo punto depongo la mtb e riprendo a fare il podista assieme a Marco Vincenzo e Maurizio . A Casale ci attendono i ragazzi di Libera per fare un simbolico arrivo assieme . Ormai vediamo la città davanti a noi con i suoi monumenti più importanti  ci siamo … All’ingresso della città si unisce a noi il gruppo libera ,il gruppo si colora di magliette e bandiere . Io però oggi ho voluto correre con la maglietta raffigurante il IV Stato mi sembrava giusto in questo giorno . Il cammino dei lavoratori sta arrivando alla sua meta siamo soddisfatti e un po’ emozionati  per aver portato a termine questo simbolico cammino  .
Ad attenderci in quei luoghi tristemente famosi  ci sono le autorità locali con il sindaco Giorgio Demezzi ed i rappresentanti delle vittime  dell’amianto , i volontari di Libera molti amici e cittadini di Casale Monferrato .Ci danno il benvenuto e  sottolineano il senso e l’importanza di questa esperienza proprio nel giorno della festa del lavoro . Siamo orgogliosi di essere stati portatori di un messaggio  di legalità e dignità del lavoro. Brevi ma significativi i discorsi del sindaco e delle altre autorità presenti . Molto apprezzato anche l’intervento di Davide  Miglietta al termine . Questi volti giovani fanno ben sperare per un futuro fatto di impegno e partecipazione . Anche io infine faccio un sentito ringraziamento a chi a tutti gli enti e le persone che hanno reso possibile questa esperienza ed invito tutti al concerto del 1° maggio nella sala congressi del parco del Po  a poche centinaia di metri dalla zona d’arrivo. Siamo riusciti ad  organizzare questa piacevole appendice grazie all’amicizia e alla disponibilità del cantautore bolognese Mirco Menna e del bassista  Andrea Garavelli , Mi è piaciuto ricordare che Mirco lo scorso anno fece il concerto del 1° maggio a Volpedo e quest’anno il suo concerto ha “ camminato insieme a noi “ per giungere a Casale Monferrato grazie Mirco!Molto intensa e sentita l’interpretazione di Mirco con pezzi che hanno ricordato le lotte e le sofferenze ed i soprusi che hanno subito lavoratori nel corso dei secoli . Davvero una serie di brani ricercati ed interpretati con passione trasporto che conducevano  lo spettatore ad immergersi nelle situazioni narrate nei brani in questione . Il modo migliore per concludere questa giornata indimenticabile .

FIORENZO

PS
Qui tutte le foto

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