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lunedì 3 giugno 2013

La fine di un cammino

L’ultimo post si intitolava “Sviluppi”, e andava a tracciare un po’ i programmi futuri della mia attività per quanto riguarda la promozione del libro “La corsa che unisce”. La data del 1 giugno doveva essere una nuova festa per cercare di trasmettere ai presenti le sensazioni e le emozioni  che ho cercato di far emergere nelle pagine del libro. L’iniziativa dei gestori della libreria Mondadori di Alessandria  è stata davvero una bella occasione per dare visibilità al progetto "Uniamo la Provincia". Purtroppo ho dovuto affrontare quella che è diventata, a detta di molti, una bella presentazione dinamica e scorrevole, con l’animo colmo di una tristezza infinita.

Martedì mattina il cuore di mia madre si è fermato, se n’è andata senza disturbare, come era nelle sue intenzioni. Di fronte a un evento così non puoi fare nulla e capisci che una parte di Te se n’è andata. Anche in età adulta è un dolore difficile da affrontare. Oltre ad essere ancora attiva nelle faccende domestiche, era soprattutto un riferimento, un “porto sicuro” ai cui far approdare le proprie  paure ed ansie sulle vicende della vita. Visioni differenti, dovute anche a questioni generazionali, ci portavano a scontrarci per cercare il bene reciproco. In quest’ottica è sempre proseguito il nostro rapporto, sostenendoci a vicenda. Ora questo sostegno non c’è più e dovrò camminare un po’ più solo.


Questa sera ho fatto la mia prima corsa da quando mia madre non c’è più. Mentre correvo pensavo al suo rapporto con la “mia corsa”: non era proprio facile, anche se quando mi vedeva sofferente per qualche problema fisico capiva le mie sofferenze e cercava di confortarmi, proprio in virtù di quell’amore materno che mi ha regalato in tutti questi anni.

Grazie Mamma per la vita che mi hai dedicato e per quella che mi hai regalato.

FIORENZO

4 commenti:

  1. Mi spiace ma sono sicuro che la tua mamma correrà per sempre insieme a te!

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  2. Loro non ci lasciano mai... perchè vivono per sempre nel nostro cuore! Un abbraccio grande a te. Pat

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  3. D'accordo con Pat.
    Forse, anche la semplicità e la scorrevole leggerezza con cui riesci a rendere i sentimenti più complessi, sono parte dei lasciti di chi ti ha generato...E che ti fanno grande, rendendoci orgogliosi della tua amicizia.
    Un abbraccio forte
    Claudio

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  4. Lei ti sarà sempre vicino ed anche per questo non devi mollare!
    Ti vogliamo bene.
    erika e federico

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