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mercoledì 16 marzo 2011

Il tempo passa

La settimana scorsa non è stata proficua come la precedente, ma neanche proprio blanda. Devo dire che non sono molto brillante, ho sempre una certa pesantezza e difficoltà di recupero, comunque sono riuscito ad inserire due sedute di qualità in cui ho cercato delle sollecitazioni un po’ più forti: ci ho dovuto mettere davvero molto impegno ma sono sempre lavori che mi appassionano! Nonostante i tempi siano modesti rispetto solo a un paio di anni fa – non parliamo di decenni... la legge del tempo è inesorabile! – quando riesco a terminare una seduta di ripetute od una progressione come sabato sera ho sempre un senso di soddisfazione. La passione è anche nell'allenamento fatto con metodo, costanza, sentire la fatica, la tensione dei muscoli, il respiro affannoso, ma al contempo sentire che il tuo corpo è in grado di sopportare quello sforzo, un motore portato ad  uno sforzo elevato che però può sopportare. Beh penso che molti abbiano provato simili sensazioni di disagio e di soddisfazione finale per la buona riuscita di una gara o, come in questo caso, di un allenamento.

Lunedì 28/2:
Fondo lento: 12 km in 57'49'' (primi 8k su sterrato a 5'/km poi in progressione con ultimo a 4'/km)
Martedì 1/3:
Fondo lento: 4 km in 19'30'' (interruzione per problemi di stomaco)
Mercoledì 2/3:
Ripetute: 4x2.000 rispettivamente in 7'55”- 7'52”- 7'50”- 7'54”  (3’55”/km e poco più) con Rec 600 m lenti
Totale 15 km, inclusi risc.4 km in 18’42” e def. 1,2  km
Giovedì 3/3:
Fondo lento: 10 km in 46'42'' (4’40”/km; gambe molto stanche)
Venerdì 4/3:
Fondo lento: 13 km in 1:01'30'' (ancora gambe molto stanche)
Sabato 5/3:
Progressione:  5 km in 22'30'' (4’30”/km), 5 km in 21'20'' (4’16”/km), 5 km in 20'47'' (4’09”/km)
Totale 16 km, incluso def. 1  km
Domenica 6/3:
Cross training: 60’ di step

Domenica invece avevo in programma un bigiornaliero (20+10km), ma vista la pioggia del mattino ho desistito pensando che al pomeriggio avrebbe smesso. Invece anche nel pomeriggio la pioggia non accennava a diminuire e non ho avuto la determinazione per affrontare una seduta sotto l'acqua così ho optato per un’ora di step: meglio di niente però... Paolo ha fatto un allenamento di due ore in vista della maratona di Milano!!!

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