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lunedì 7 marzo 2011

Quasi 100

La settimana precedente si era chiusa con la simulazione della prima tappa del giro Uniamo la Provincia (ULP), molto soddisfacente e un vero toccasana per lo spirito, mentre il mio corpo in questo periodo ne affronta una via l’altra! Dopo il problema ai denti (ancora in via di risoluzione) è stata la volta di un problema agli occhi: inavvertitamente sono rimasto esposto a qualcosa che me li ha infiammati e fatti gonfiare; pomata, notte in bianco e riposo forzato martedì. Poi è passato ma intanto il tutto mi ha ulteriormente scombussolato.

Negli allenamenti settimanali ho privilegiato la quantità a scapito della qualità, e l'importante è aver svolto un buon numero di km in tempi molto vicini.
Giovedì ho anche inserito un allenamento per il rafforzamento muscolare approfittando della nevicata che c’è stata dalle mie parti. 30 minuti di STEP abbastanza impegnativi che credo abbiano lasciato il segno anche il giorno dopo quando avevo in programma un fondo medio di 10-12 km.  Le gambe erano dure e piantate così dopo 5 km sono passato a ritmi più lenti. 

Lunedì 28/2:
Fondo lento: 15 km in 1:09'46'' (ritmo medio: 4’39”/km)
Martedì 1/3:
Riposo
Mercoledì 2/3:
Fondo lento: 15 km in 1:08'39'' (4’35”/km)
Giovedì 3/3:
Cross training: 30’ di Step
Venerdì 4/3:
Fondo medio: 5 km in 20’46” (4’09”/km)
Totale 14 km, inclusi risc.4 km e 5  km in 23’57” (4’47”/km)
Sabato 5/3:
Fondo lento:  15 km in 1:08'23'' (4’34”/km)
Domenica 6/3:
Mattina – Lungo lento: 21 km in 1:35’41” (4’33”/km)
Pomeriggio – Lento collinare: 18,5 km in 1:34’57” (5'08"/km)
Bigiornaliero, totale: 39,5 km

Il fine settimana ho svolto allenamenti ravvicinati con tempi di recupero brevi per stimolare gli adattamenti fisici richiesti per il giro ULP, così come mi ha consigliato OrlandoPizzolato. In pratica ho corso più di 54 km in 24 ore, finendo in buone condizioni.

Francesco studia la tappa
Sono rimasto particolarmente piuttosto soddisfatto della giornata di domenica. La mattina ho fatto il mio classico giro di 21 km, che faccio da più di 20 anni: piuttosto bene il ritmo e buona la tenuta visto che avevo ancora nelle gambe i 15km della sera precedente. Ho finito a mezzogiorno e alle 17 ero a già a Pozzol Groppo per provare la seconda tappa ULP, accompagnato dal mio amico Francesco che fino a metà percorso si è divertito a scattare foto. Poi all'arrivo a Casasco la macchina fotografica si è spenta e non c'è stato più verso di accenderla.

Veramente un bel percorso in una giornata praticamente primaverile. Il panorama è un suggestivo susseguirsi di profili collinari, con il castello di Pozzol Groppo che domina dall'alto, e poi tutti i piccoli paesi identificati ciascuno dal campanile, sullo sfondo le alpi, e la pianura padana che si apriva allo scemare delle ultime colline. Certo alcuni tratti in salita sono veramente tosti, per fortuna non molto lunghi e  i successivi tratti di discesa ti danno modo di respirare, ed anche di sciogliere le gambe.


Davanti ai comuni Francesco mi ha preceduto per approntare un ristoro a base di acqua (gli integratori faccio fatica a digerirli): molto meglio che al mattino dove ho corso 21 senza bere. Qualche commento sulla zona che anche lui conosce molto bene, ma velocemente, altrimenti mi blocco. In effetti la ripresa dopo una piccola sosta è un attimino traumatica, ma bisogna considerare la corsa del mattino!
Un punto molto panoramico (forse il più panoramico della tappa) è stato il passaggio davanti all'osservatorio di Casasco: siamo giunti lì al calare del sole ed è stato veramente emozionante vedere il sole andare a nascondersi all'orizzonte lasciando una scia di colori suggestivi. Da lì poi giù in picchiata verso l'arrivo a Brignano Frascata, dove si erge un bellissimo castello che ci ha accompagnato negli ultimi due km prima dell'arrivo davanti all'edificio comunale. Sono tutti molto ben curati i vari palazzi municipali, e ci ha colpito che trovare in ogni comune una lapide ai caduti di tutte le guerre. Questo ci fa ricordare il sacrificio di tanti uomini che si sono offerti per la nostra libertà e sottolinea il senso di unità e di appartenenza che vogliamo evidenziare in questo nostro percorso podistico turistico culturale.
Nota curiosa. I miei genitori, ottantenni, non hanno visto niente a casa mia, ma sono stati a trovare dei parenti e hanno visto il blog con tutte le foto: potenza della rete!! 

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