Riprendiamo il nostro cammino dal punto in cui lo avevamo interrotto l’altra sera, la regola è fissa: si riparte da dove si era arrivati, alla “Torriani” scherza Paolo. Per la 24^ tappa, la Montechiaro d’Acqui - Castelletto d’Erro – Ponti - Bistagno, l’accompagnatore – anzi, l’accompagnatrice – è Selena, prima delle mie due nipoti, coadiuvata dall’altra nipote “acquisita” Angioletta, sua amica del cuore. L’esuberanza e l’allegria dei loro vent’anni ci mettono ancor più di buon umore.
Arriviamo nella piazza di Montechiaro d’Acqui e troviamo ad attenderci Paolo Zucca – punto di riferimento del podismo acquese – insieme a Maurizio (scusate, non ricordo il cognome), uno degli organizzatori dell’apprezzato del Trial dei Gorrei, corsa che si disputa ad inizio aprile sulla distanza dei 45 km con dislivello di 1800 metri (c’è anche la versione corta: 24km, d.1000m). Con Paolo ci eravamo sentiti in settimana e, nonostante le gare precedenti e future, ha voluto essere presente. Partiamo con un bel tratto in “costa”: la visuale da quassù (saliamo ancora oltre i 500 m) è davvero fantastica. Paolo ci indica i vari paesi che si profilano all’orizzonte e in basso intravediamo anche la città di Acqui Terme. Intanto parliamo del progetto UNIAMO LA PROVINCIA e delle nostre esperienze podistiche. Paolo ci parla della sua 50^ maratona, quella che correrà a Berlino alla fine dell’estate, e anche dei suoi quattro Ironman (triathlon di 3.800m di nuoto + 180km in bicicletta + 42,195km di corsa a piedi). Altro che ULP! Complimenti.
Appena prima dell’abitato di Castelletto d’Erro ci raggiunge Maurizio che non rinuncia a correre con noi nonostante stia facendo il fotografo e l’accompagnatore. Passato il paese scendiamo in maniera decisa attraverso una strada impegnativa. Le pendenze troppo elevate sono difficili da affrontare e noi dobbiamo pensare alla prosecuzione del giro, perciò affrontiamo il percorso con attenzione. All’ingresso di Ponti, Paolo ci fa fare un sentiero interno che ci porta nella piazza del municipio. Le ragazze cominciano ad ingranare lo spirito ULP e si coordinano bene: Selena scatta le foto mentre Angioletta legge le note storiche e turistiche del paese.
L’ultima frazione ci porta a Bistagno dove ci attende Giuseppe Fiore, un veterano delle corse che mantiene un fisico molto atletico. Lo ringraziamo per la sua presenza e gli proponiamo di tornare per la tappa successiva così ci può accompagnare ad Acqui. Abbiamo concluso anche questa tappa, abbastanza breve rispetto alle ultime, e non troppo impegnativa. Proseguiamo il “rituale della consegna del messaggio” e poi veniamo ospitati in un bel ristorante vicino al castello del paese: Ristorantedel Pallone. Il gestore Enrico Testa, anche lui podista (e figlio di podisti, ci tiene a precisare), molto gentilmente ci concede uno spazio per cambiarci, e ci offre anche la cena! Disponibilità, simpatia e generosità: più di così non si può. In segno di riconoscenza gli facciamo dono della bottiglia appositamente preparata per UNIAMO LA PROVINCIA mentre lui ci apre una bottiglia di Albarossa, vitigno autoctono della zona. A tavola si parla del percorso che abbiamo fatto e di quello che ci attende, con proposte, idee e suggerimenti. Maurizio poi ci parla del paese di Bistagno e dei suoi personaggi famosi come il politico Giuseppe Saracco – presidente del consiglio dei ministri ai primi del ‘900 – e lo scultore Giulio Monteverde – di cui alcune opere sono ospitate nella Gipsoteca. Una serie di informazioni che completano questa serata in perfetto spirito ULP. Grazie a tutti! E domani saremo ancora qui, destinazione… Acqui Terme.
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