Anche la tappa Predosa - Capriata d’Orba - Silvano d’Orba - Carpeneto inizia con un “lancio” della nostra iniziativa: grazie all’attivissimo Federico, veniamo invitati dal sindaco di Rocca Grimalda, comune che toccheremo nella tappa 32, alla cerimonia di premiazione finale del Giro ciclistico dell’Ovadese. Fabio Barisione ci accoglie molto gentilmente assieme all’assessore allo sport, è rimasto colpito favorevolmente dalle finalità del nostro progetto e vuole divulgarlo a questa platea di atleti e appassionati del mondo del ciclismo. Quindi prima della cerimonia ufficiale di premiazione il sindaco illustra il progetto ULP e dà molto risalto al messaggio di Libera sulla legalità e sulla lotta alla criminalità organizzata. Ci fa molto piacere questo appoggio e questa sensibilità nel voler trasmettere una speranza per le generazioni future.
Dopo questa presentazione facciamo ritorno a Predosa per l’inizio ufficiale della 31^ tappa. Oggi abbiamo una bella compagnia al seguito: Maura e Gian Paolo, Federico, Luca e Luisa. A Gian Paolo e Luisa “tocca” il compito di accompagnatori, gli altri corrono tutti. Maura teme di non tenere il nostro passo, la rassicuriamo anche sapendo dei suoi risultati precedenti (non corricchia, corre assolutamente). Infatti durante la prima frazione parla tranquillamente, senza fiatone, dimostrando una buona condizione. Luca è il “padrone” di casa, essendo di Capriata conosce molto bene la zona e ci fa da cicerone indicandoci le varie località che stiamo attraversando. Ci risparmia anche le strade più trafficate facendoci passare su percorsi interni molto tranquilli, così in poco più di 5 km arriviamo nel centro di Capriata d’Orba. Il vicesindaco Giovanni Battista Poggio ci omaggia di una coppa e noi gli consegniamo il messaggio di Libera. La pausa ci permette di ammirare il bel centro, famoso in zona per un caratteristico presepe vivente.
Proseguiamo alla volta di Silvano d’Orba, un primo tratto rilassante su strade sterrate e poi, inevitabilmente, la provinciale che unisce Novi Ligure ad Ovada: comunque non è un dramma correrci sopra, a quell’ora il traffico è piuttosto scarso e la distanza è breve. A Silvano d’Orba veniamo accolti dal sindaco Ivana Maggiolino accompagnata dal marito. Parliamo del nostro viaggio e notiamo soddisfatti che siamo seguiti sul nostro blog. Ci viene donato un ricordo del comune e anche un’offerta per la raccolta fondi in favore di Libera per la ristrutturazione del primo bene confiscato in Provincia di Alessandria (anche questo un gesto concreto di sensibilità verso tematiche sociali).
Ora si sale avverte Federico che passa al comando del gruppo: eh si, Carpeneto è il suo paese natale. Intanto Luca ci saluta perché deve scappare mentre Maura decide di prolungare ancora un po’ la sua corsa, il progetto ULP la sta coinvolgendo. La salita è continua ma non durissima, di quelle giuste per me dice Paolo. Ad un certo punto però, all’altezza di valle del prato, ci troviamo di fronte ad una salita tra il 15% e il 20% di pendenza: con il passo giusto superiamo anche quella e ci troviamo su un bel falsopiano mentre sta tramontando il sole (spettacolo! gratis).
Appena poco più avanti imbocchiamo la strada che ci porta direttamente a Carpeneto: vediamo il paese di fronte a noi in un’altra – l’ennesima – visuale magnifica. Il castello che non può mancare, come la chiesa, anzi, qui interviene Federico, una leggenda che si rifà alla cabala parla di sette fontane e sette chiese. Per rimanere in tema, il primo venerdì di agosto, durante la Notte Magica, le streghe tornano protagoniste per le vie della città piene di bancarelle. Arrivati all’interno del borgo, Federico viene salutato da tutte le persone che incrociamo e finalmente terminiamo la tappa nella pazza del paese, molto colorata e impreziosita da ornamenti tricolori. Il sindaco Carlo Massimiliano Olivieiri ci attende con pazienza già da un po’, le soste ci hanno fatto allungare i tempi. Tempo ben speso per la conoscenza di luoghi e persone. Anche qui riceviamo un bel volumetto sul paese e sulla sua storia, ringraziamo il sindaco per l’accoglienza e gli promettiamo che torneremo presto.. già l’indomani mattina! Alla prossima.
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