Terminata la tappa del mattino l’assistenza di Federico continua: siamo invitati a pranzo a casa dei genitori della sua compagna Erika, accettiamo volentieri questo ulteriore gesto di cortesia. Una bella villetta alle porte di Ovada in mezzo al verde è l’abitazione di questa simpatica e ospitale coppia. Ci viene servito un lauto pranzo – non proprio da atleti ci dicono… infatti noi non lo siamo – che apprezziamo molto e divoriamo completamente senza saltate una portata mentre discorriamo piacevolmente con i nostri amici. Ci viene offerta anche la possibilità di rilassarci in giardino su due comode sdraie. Una bella siesta per recuperare un po’ di energie per la tappa pomeridiana. Giunta l’ora della nostra partenza salutiamo e ringraziamo i padroni di casa che ci hanno accolto con vero spirito ULP, e ritorniamo a Trisobbio dove facciamo una breve visita al castello del paese.
Oggi Federico corre con noi, le vesti dell’accompagnatore toccano ad Erika. La 28^ tappa è Trisobbio - Montaldo Bormida - Orsara Bormida - Rivalta Bormida - Strevi. Lasciato Trisobbio ci dirigiamo verso Montaldo Bormida e, arrivati ai suoi piedi, una salita dura e per fortuna corta ci porta al centro del paese. Siamo piacevolmente sorpresi di trovare il sindaco Giuseppe Alberto Rinaldi, e un altro rappresentante del comune, ai quali consegniamo il nostro messaggio spiegando le finalità del progetto ULP. Riprendiamo la nostra corsa alla volta di Orsara Bormida perché anche oggi Federico ha fatto una variazione nell’ordine dei comuni della tappa: alla fine il percorso risulterà più breve e più logico (e anche più bello). Prima una strada sterrata in mezzo al bosco e poi un passaggio nella frazione di S. Quirico ci permettono di inquadrare il paese da una “posizione belvedere”: il borgo antico di Orsara è abbarbicato su una roccia. Facciamo conoscenza con il sindaco Giuseppe Ricci (convocato da Giorgio) e poi visitiamo il borgo alto con la terrazza da cui si apre un panorama sulla piana sottostante e su tutto l’arco collinare circostante, l’antica chiesetta romanica ed il castello.
Ora si scende ci dice la nostra guida. Infatti il comune successivo, Rivalta Bormida, giace sulla piana sottostante che dista pochi chilometri. Sono presenti i podisti locali e al nostro arrivo uno di loro, Diego Scabbio, ci scorta con la figlioletta sino all’arrivo dove siamo accolti da alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale e da Giorgio che ci ha ”preparato il terreno”.
Ormai ci siamo, Strevi è alle porte. Passiamo il ponte della Bormida e siamo nel paese fondato, secondo una leggenda, dai “Septem Ebrii”, ovvero sette fratelli amanti del buon vino. La piazza del municipio è racchiusa da un arco d’entrata attraverso il quale passiamo dopo l’ultima salita della giornata. Il sindaco Pietro Cossa ci attende e ci fa visitare il bellissimo palazzo comunale risalente al 1300. Ci omaggia anche di due volumi riguardanti la storia del paese. Terminiamo la tappa con una bella visita guidata, sempre più ULP! Prima di rientrare Giorgio che è di Strevi ci porta a visionare il percorso della prossima tappa: un’anteprima spettacolare!
Nessun commento:
Posta un commento