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venerdì 22 aprile 2011

8. Sali e scendi

Siamo alla tappa numero 8 Castellania - Paderna - Spineto Scrivia - Carbonara Scrivia - Villalvernia - Carezzano e ripartiamo dalle emozioni della sera precedente. Rimaniamo in zona nel senso che l’arrivo della tappa odierna non dista più di 4 o 5 km da quello di partenza e toccheremo una serie di comuni piuttosto vicini tra di loro: abbiamo molta posta con noi.
L’accompagnatore della serata è Daniele con cui ho lavorato tanti anni e siamo diventati molto legati (sono stato anche suo testimone di nozze). Per portare avanti questo progetto ho chiesto l’aiuto di molte persone, e Daniele con la moglie Elisa sono tra le persone che hanno collaborato maggiormente con noi fin dall’inizio. La  definizione UNIAMO LA PROVINCIA è uscita in una discussione tra me e lui, ma non ricordiamo chi l’abbia detta – penso sia lui ma non vuole ammetterlo. Un grazie particolare a questa bella coppia di amici.
La tappa del giorno non dovrebbe essere tra le più difficili, anche se saranno pur sempre 18 km. Con noi corre Fabrizio, nostro compagno della U.S. ACLI SCALO VOGHERA, accompagnato dalla famiglia: il piccolo Matteo è davvero un reporter speciale. Mentre stiamo arrivando, in ritardo, a Castellania  ricevo la telefonata di un podista locale che si trova già alla partenza. Purtroppo al nostro arrivo lui e la moglie non ci sono perché hanno deciso di correre subito in mezzo ai boschi. Dispiace un po’ però non possiamo essere perfetti, anche se stiamo riflettendo su come migliorare la puntualità.
La prima parte della tappa è in piacevole discesa, dal crinale possiamo commentare le varie vedute che abbiamo davanti con i diversi paesi limitrofi. L’arrivo al primo comune della giornata, Paderna, è posto su un bel colle. Durante la sosta Daniele ci fa da cicerone leggendoci le note storiche del piccolo paese mentre noi ci dissetiamo ottimizzando i tempi. ;-)
Riprendiamo a correre in direzione di Spineto Scrivia ubicato su un’altra collina. Paolo dice che è un bene questo continuo variare di percorsi, sali e scendi, perché cambiano gli angoli di lavoro dei muscoli. Il clima è davvero perfetto, la natura è nel suo periodo più rigoglioso e il verde di queste colline è davvero spettacolare. Siamo passati nella valle dello Scrivia, un torrente che ritroveremo spesso nei nostri percorsi, ma siamo ancora nei colli tortonesi


Fonte: comune.carbonarascrivia.al.it
Passato Spineto Scrivia, dopo appena 2 km giungiamo a Carbonara Scrivia e la sede comunale è sotto il Torrione della Rocca fortificata. Da qui scendiamo verso Villalvernia e il percorso preventivato ci porterebbe a percorrere un tratto di qualche km su una statale piuttosto trafficata: non è il massimo ma a volte le unioni sono fatte anche di compromessi. Sennonché Fabrizio ha studiato l’alternativa e ci guida attraverso la strada della Marianna, una strada sterrata parallela fatta di piacevoli saliscendi in mezzo alla campagna. Una soluzione ottima che ci porta sulla statale a meno di un km da Villalvernia. Bravo Fabri! Dopo aver recapitato il messaggio vediamo uscire il sindaco dal palazzo comunale, e quindi ci presentiamo raccontandogli quello che stiamo facendo. Sembra un po’ sorpreso, comunque ci ringrazia e ci fa gli auguri per questa avventura. Forza che siamo quasi alla fine, ci incita Matteo. All’uscita di Villalvernia le immagini del campionissimo sui muri delle case ci indicano che Castellania è vicino. Ricordo anche una corsa podistica organizzata  in questo paese, denominata “sulle strade del campionissimo”. Se invece di correre volete fare un’uscita cicloturistica provate a cliccare qui
Prima di raggiungere il centro di Carezzano ci aspetta un’ultima salita e alla fine della tappa sono 18,5 km. Siamo soddisfatti, è stata una tappa molto varia e non troppo dura, ma questo dipende molto dal ritmo. Foto con le bandiere di Libera per ricordare anche il messaggio di questa importante associazione che ci sta appoggiando.


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