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sabato 30 aprile 2011

14. Cambio di atmosfera

Dopo la lunga tappa dell’altra sera ci ritroviamo per proseguire il nostro cammino in una giornata caratterizzata da temporali che fanno preoccupare. Quando giungiamo a Lago Patrono – la bella frazione dove ha sede il municipio – il tempo sembra però volgere al bello. La formazione è quella dell’altra sera e rassicuriamo Giuseppe sulla nostra capacità di resistenza. I primi km della Mongiardino Ligure - Roccaforte Ligure - Grondona sono di piacevole discesa, in senso contrario rispetto alla tappa precedente, e con la luce odierna riusciamo a scorgere particolari che l’altra sera ci erano sfuggiti: campanili, chiesette, ruderi di castelli. 


Appena prima del 5° km passiamo la frazione Sisola che prende il nome dal torrente che le scorre a fianco, svoltiamo a sinistra e iniziamo la salita. Il cartello stradale indica “Grondona 14”, quindi il kilometraggio sarà quello previsto (18,5km). La salita è impegnativa e dobbiamo dosare le forze anche in vista di un fine settimana molto impegnativo. Gli scenari sono sempre particolari: il cielo è “spettinato”, lascia intravedere squarci di sole ma anche nubi minacciose, e poi valli aperte davvero incantate. Ci spiace essere soli a correre, ogni giorno è davvero una nuova scoperta questo “viaggio”. Alziamo lo sguardo e vediamo i ruderi del castello Malaspina che ci dominano dall’alto, là c’è il sole mentre noi cominciamo a sentire una leggera pioggerellina. Passiamo le frazioni che fanno parte del comune di Roccaforte Ligure e giungiamo davanti alla sede del municipio mentre la pioggia sta aumentando. Facciamo il nostro dovere di messaggeri e ripartiamo. Al culmine della salita inaspettatamente siamo avvolti da una nebbia autunnale che ci chiude la visuale; visto il clima e in previsione di una lunga discesa decidiamo di coprirci un po’.  Un tratto in “costa” prelude alla lunga discesa che ci porterà a Grondona e per fortuna la pioggia ci da tregua. Sono diversi km lungo una strada immersa in un fitto bosco – una sorta di tunnel in mezzo agli alberi – con alcuni tratti davvero ripidi e traumatizzanti per muscoli e articolazioni (ho qualche dolorino, spero non aumentino…). È una discesa davvero lunga che ci porta dagli oltre 700 m.s.l.m. di Roccaforte ai 300 m.s.l.m. di Grondona. 


Arrivati a fondo valle la strada scende in maniera più dolce e vediamo il campanile del paese. Dalle indicazione della mappa il municipio è appena più avanti, ma – sorpresa! – arrivati in via municipio 2 troviamo l’ufficio postale! Ma dov’è il municipio? Un passante ci da le indicazioni corrette: dietrofront per poche centinaia di metri, entriamo in una bella piazzetta, davvero carina, e a pochi metri in una stradina ecco il palazzo comunale. Arrivati, è quel che conta.

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