Dopo la lunga tappa dell’altra sera ci ritroviamo per proseguire il nostro cammino in una giornata caratterizzata da temporali che fanno preoccupare. Quando giungiamo a Lago Patrono – la bella frazione dove ha sede il municipio – il tempo sembra però volgere al bello. La formazione è quella dell’altra sera e rassicuriamo Giuseppe sulla nostra capacità di resistenza. I primi km della Mongiardino Ligure - Roccaforte Ligure - Grondona sono di piacevole discesa, in senso contrario rispetto alla tappa precedente, e con la luce odierna riusciamo a scorgere particolari che l’altra sera ci erano sfuggiti: campanili, chiesette, ruderi di castelli.
Appena prima del 5° km passiamo la frazione Sisola che prende il nome dal torrente che le scorre a fianco, svoltiamo a sinistra e iniziamo la salita. Il cartello stradale indica “Grondona 14”, quindi il kilometraggio sarà quello previsto (18,5km). La salita è impegnativa e dobbiamo dosare le forze anche in vista di un fine settimana molto impegnativo. Gli scenari sono sempre particolari: il cielo è “spettinato”, lascia intravedere squarci di sole ma anche nubi minacciose, e poi valli aperte davvero incantate. Ci spiace essere soli a correre, ogni giorno è davvero una nuova scoperta questo “viaggio”. Alziamo lo sguardo e vediamo i ruderi del castello Malaspina che ci dominano dall’alto, là c’è il sole mentre noi cominciamo a sentire una leggera pioggerellina. Passiamo le frazioni che fanno parte del comune di Roccaforte Ligure e giungiamo davanti alla sede del municipio mentre la pioggia sta aumentando. Facciamo il nostro dovere di messaggeri e ripartiamo. Al culmine della salita inaspettatamente siamo avvolti da una nebbia autunnale che ci chiude la visuale; visto il clima e in previsione di una lunga discesa decidiamo di coprirci un po’. Un tratto in “costa” prelude alla lunga discesa che ci porterà a Grondona e per fortuna la pioggia ci da tregua. Sono diversi km lungo una strada immersa in un fitto bosco – una sorta di tunnel in mezzo agli alberi – con alcuni tratti davvero ripidi e traumatizzanti per muscoli e articolazioni (ho qualche dolorino, spero non aumentino…). È una discesa davvero lunga che ci porta dagli oltre 700 m.s.l.m. di Roccaforte ai 300 m.s.l.m. di Grondona.
Arrivati a fondo valle la strada scende in maniera più dolce e vediamo il campanile del paese. Dalle indicazione della mappa il municipio è appena più avanti, ma – sorpresa! – arrivati in via municipio 2 troviamo l’ufficio postale! Ma dov’è il municipio? Un passante ci da le indicazioni corrette: dietrofront per poche centinaia di metri, entriamo in una bella piazzetta, davvero carina, e a pochi metri in una stradina ecco il palazzo comunale. Arrivati, è quel che conta.
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