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lunedì 18 aprile 2011

3. Un postino speciale

Siamo al secondo giorno dell'ULP, anche oggi due tappe. Si riparte da Brignano Frascata, la formazione è quella del pomeriggio precedente, se qualcuno ci raggiungerà sarà ben accetto. La terza tappa de UNIAMO LA PROVINCIA è Brignano Frascata - San Sebastiano Curone - Gremiasco - Fabbrica Curone. Il clima è davvero ideale, siamo tranquilli e partiamo con calma.  
La strada è in leggera salita ma si corre molto bene, dopo pochi km un cartello ci indica l'antico confine tra il feudo dei Doria e quello di Milano. Mentre stiamo raggiungendo San Sebastiano Curone vediamo che avanza verso di noi a grandi falcate un podista, lo riconosciamo subito è Giuseppe Raggi. Protagonista insieme al fratello Michele (grande talento) di grandi stagioni negli anni '80, ora molto impegnato in battaglie civili, persona molto sensibile e intelligente, la passione per la corsa non l’ha persa nonostante tutte le vicissitudini della vita e appena può si mette le scarpe per correre (clicca qui per il suo blog). Ci fa i complimenti per questa iniziativa, veramente grande dice; io e Paolo siamo molto orgogliosi di questa adesione. Giuseppe ci accompagna all'interno di San Sebastiano Curone dove c'è la sede del comune, scattiamo qualche foto assieme, e quindi usciamo dal centro del paese attraverso una stretta via molto caratteristica che non avevamo in programma di fare, questo è il vantaggio di avere un conoscitore della zona: scopri angoli particolari (e fai anche qualche metro in meno – e oggi ci voleva proprio). Corriamo assieme fino al comune successivo, Gremiasco, 4,5 km su un percorso piacevolmente “vallonato”. All'ingresso del piccolo paese ci aspetta Francesco che scatta le foto di rito, raggiungiamo il municipio e consegniamo il nostro messaggio. “Accidenti!” dice Paolo “abbiamo dimenticato di lasciare il messaggio nel comune precedente”. Giuseppe si offre come postino e visto che ora lui farà la strada in senso inverso completerà il nostro lavoro: un grazie supplementare. 
Proseguiamo nella nostra corsa verso il municipio di Fabbrica Curone, il quale non si trova in centro ma nella frazione Garadassi, 6 km dal paese principale e a 700 m. di altezza (ora siamo a 400 m.). Forza e coraggio, andiamo avanti. Per ora la salita è agevole, abbiamo un ritmo tranquillo, stiamo bene entrambi. Paolo saluta tutti, anche due motociclisti che ci guardano, si fermano e… chi sono? Smascherati dai loro caschi escono i volti di Irene, una nostra cugina di Genova, e del fidanzato, da queste parti per una gita domenicale. Ci salutiamo e spieghiamo loro quello che stiamo facendo, ci fanno i complimenti e ripartiamo entrambi per la propria destinazione. Che coincidenza quest’incontro! 

Fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Fabbrica_Curone
Intanto raggiungiamo il nucleo principale di Fabbrica Curone dove ammiriamo la bellissima pieve romanica  di Santa Maria Assunta. Segue il tratto più difficile della tappa, una serie di tornanti impegnativi, ma con molta calma saliamo bene entrambi, quasi chiacchierando; non siamo in affanno e al termine ci diciamo: però! pensavo peggio! La salita comunque non è ancora finita ma è sicuramente corribile, e già vediamo il campanile della chiesa dove è situato anche il municipio: ci siamo quasi. Francesco ancora una volta è già in posizione per scattate la foto dell'arrivo. In poco meno di 1:30’ abbiamo terminato una tappa di 15,8 km (cosi dice il GPS  di Paolo). Dopo esserci dissetati, cambiati, svolto la nostra funzione di messaggeri, facciamo visita alla chiesa limitrofa al municipio. Rimaniamo colpiti dalla lapide a ricordo dei caduti di guerra: ogni paese, anche il più piccolo ha pagato un prezzo altissimo per la nostra libertà.
Ora rientriamo, la pasta aspetta, e io aspetto lei. La quarta tappa riparte da qui, e come al solito chi c'è c'è.

1 commento:

  1. Bella iniziative e bella cronaca.
    Un flashback, un ricordo confermato consultando i miei diari di allenamento. Estate 1989, a Volpedo, in notturna, venerdi' 18 agosto si corre il Palio delle Due Contrade. Partenza a spron battuto, i primi quattro se ne vanno, sono di un'altra cilindrata. In quinta posizione per tutta la gara mi segue un ragazzo che conosco solo di vista, non molla e devo mettercela tutta per finirgli davanti. All'arrivo dal bar riferiscono che a Berlino Arturo Barrios ha appena fatto il record dei 10000 con 27 e 08. Apprendo che il Palio l'ha vinto Nicola Calia in 29 e 34, seguito da mio fratello Michele (che tre mesi prima ha fatto 32 e 55 sui diecimila) in 29 e 52, da Roberto Ghirotto in 30 e 50 e da Rosario Donato in 31 e 40. Io chiudo in 33 netti e salutando il mio tenace avversario scopro che e' un quasi esordiente e si chiama Fiorenzo Piccinini, proprio lui, ancora sulla breccia, dopo tanti bei risultati, uno dei magnifici due di ULP 2011. !!!

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