Dopo l’arrivo del mattino a Frascaro accompagniamo Federico (il webmaster) alla sua macchina perché deve rientrare a Milano, mentre noi grazie all’aiuto sempre più consistente dell’altro Federico (e famiglia) veniamo contattati dal sindaco di Borgoratto Alessandrino, Simone Bigotti, che ci invita alla manifestazione equestre “Passeggiata dell’amicizia e solidarietà” organizzata dagli amici del cavallo. Una bella cascina in mezzo a colline “morbide” è il punto di ritrovo dove vediamo numerosi cavalli, cavalieri e anche qualche carrozza. Per l’ora di pranzo è stata organizzata una grigliata ed il giovane sindaco che abbiamo appena conosciuto ci ospita in questa bella festa. Ci soffermiamo ancora a parlare del nostro progetto con il sindaco e gli consegniamo il messaggio di Libera, in quanto al pomeriggio quando passeremo per il comune di Borgoratto Alessandrino sicuramente non sarà presente. Infine troviamo un angolo ombreggiato e ci rilassiamo in vista della tappa serale Frascaro - Borgoratto Alessandrino - Carentino - Bergamasco - Oviglio. La partenza è fissata per le 18.30, intanto ci raggiunge Flavio, un caro amico, con il suo bimbo Corrado, seguito poi da Federico Giunti ed infine da mio cugino Gianni che non ha voluto mancare all’appuntamento serale.
La prima frazione è veramente corta, meno di 2 km, e siamo dinanzi al municipio di Borgoratto Alessandrino, da qui risaliamo lentamente su una strada panoramica fino ad arrivare a Carentino dove ad attenderci c’è il sindaco in persona, Lorenzo Masuelli. Ci offre 2 volumi sulla storia del paese, già abitato nell’età neolitica. Apprezziamo il suo gesto e lo ringraziamo, ci dà anche un’alternativa alla strada che dovremmo percorrere per arrivare al comune successivo. L’indicazione è di costeggiare la ferrovia su una strada sterrata, ma scopriamo che la strada in questione in alcuni tratti è davvero improponibile, usciamo da questa “scorciatoia” pieni di erbacce che si sono attaccate alle scarpe ed alle calze , anche se alla fine ci siamo divertiti. Arriviamo a Bergamasco attraversando il torrente Belbo, saliamo al centro del paese dove c’è il palazzo marchionale, sede del municipio, e anche di un museo del cinema con molto materiale raccolto dallo scenografo Carlo Leva, riguardante in particolare i film western di Sergio Leone. Foto e consegna del messaggio mentre ammiriamo un altro bel centro che molti di noi non conoscevano neppure di nome, anche questo è ULP!
L’ultima frazione è quella che ci porta ad Oviglio, 5 km sulla provinciale 242. Appena usciti dal paese imbocchiamo quella che ci sembra la sp242, bella strada panoramica con punti anche difficili, e quando in teoria dovremmo essere ad Oviglio ci ritroviamo sulla provinciale 243… abbiamo sbagliato strada! A occhio il paese dovrebbe essere giù alla nostra destra, ma non sappiamo quanto manca. Federico chiede ad una cascina che troviamo sulla strada, dicono 2 km, ma non siamo convinti, infatti ne percorriamo ancora quattro prima di vedere il cartello “Oviglio”. Per fortuna la strada è leggermente in discesa e si corre ancora bene: Federico allunga il passo e Paolo lo riprende bonariamente con il suo “ragia”, cioè rallenta. Alla fine percorriamo 19,5 km mentre dovevano essere 16… tutto è bene quel che finisce bene. Raggiungiamo la sede municipale e scattiamo altre foto in un bel centro adiacente al comune. Sono piuttosto provato e quando Gianni ci invita a casa sua preferisco rientrare, anche perché è dal mattino che siamo fuori e domani si riprende il lavoro. Ci diamo appuntamento ancora in questa piazza dove ripartiremo martedì , così potremo rivedere un po’ meglio questo bel centro dell’alessandrino e il suo castello.
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