Eccoci pronti per un altra domenica completamente dedicata al progetto ULP. Dopo la tappa bagnata della sera prima che ci ha regalato delle bellissime emozioni, siamo pronti per riprendere il viaggio e andare alla ri-scoperta del basso Monferrato con la Gabiano - Camino - Mombello Monferrato. Ritorniamo a Gabiano dove ammiriamo il castello dall’esterno in quanto l’orario di apertura non ci permette di poterlo visitare. Ci raggiunge puntuale come ogni settimana il nostro webmaster Federico, oggi ci farà da accompagnatore, un compito essenziale per proseguire senza intoppi il nostro cammino.
La prima frazione termina a Camino che raggiungiamo da una strada in “costa” molto particolare, un su e giù stimolante per le gambe (anche se le mie inizialmente sono piuttosto “imballate”). Da una parte colline con vigneti, boschi e anche coltivazioni di cereali, dall’altra quasi uno strapiombo e sotto il Po che scorre tranquillo delimitando la zona pianeggiante ricca di risaie rispetto a quella caratteristica del Monferrato. Un contrasto che ci piace sottolineare e Federico da ottimo fotoreporter documenta il tutto.
Transitiamo per la frazione di Cantavenna, località che da il nome al tipico vino della zona: il Rubino di Cantavenna, una delle Doc di queste terre. Dopo un tratto pianeggiante in cui riesco a trovare le cadenze giuste, vediamo davanti a noi l’ennesimo bel colle alla cui sommità vi è un paese con un castello, si tratta di Camino, la cui bellezza fa il paio con quella di Gabiano. Nel nostro passaggio rimaniamo sotto al castello e ne apprezziamo l’imponenza. Durante la sosta presso l’edificio comunale abbiamo la fortuna di trovare il sindaco del paese, Giorgio Rondano, che riconosciamo dal fare sicuro quando arriva nel parcheggio antistante. Ci parla della zona, delle sue caratteristiche e di come sta cercando di valorizzarla attraverso il turismo. Presentiamo il nostro progetto ma forse non siamo capiti, o sembriamo i soliti imbonitori da strada.. anche questo è ULP.
Procediamo verso Mombello Monferrato e ci affidiamo alle indicazioni un ciclista che ci suggerisce una via d’uscita dal paese più lunga del previsto (alla fine risulteranno circa 4 km in più). Scendiamo e risaliamo queste valli come fossero le scale di casa, e davanti all’ennesima ascesa in direzione Mombello Monferrato non ci scomponiamo, anzi siamo contenti di correre protetti dal caldo dal fitto bosco che stiamo attraversando. A pochi km da Mombello Monferrtao troviamo la strada interrotta a causa di una frana, a piedi riusciamo a passare mentre la macchina deve tornare indietro e fare una lunga variante. Su questo versante di strada abbiamo altri panorami, vediamo davanti a noi il santuario del Sacro Monte di Crea, e molti atri paesi che abbiamo toccato in questi giorni. Arriviamo infine alla sede municipale (XVII secolo) racchiusa in una piccola piazzetta adiacente alla torre e ai resti delle mura del XV secolo. Abbiamo terminato la 48° tappa superando anche le frane… vogliamo proprio unire questa provincia. W l’ULP!
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