La 57^ tappa Piovera - Bassignana - Alluvioni Cambiò - Sale ci riporta nel territorio tortonese, quindi sentiamo un po’ l’aria di casa e la fine di questo “viaggio”. L’accompagnatore della giornata è ancora Mirto, stavolta coadiuvato dalla moglie Laura. Quando ci ritroviamo a Sale vengo sorpreso a dormire in macchina: effettivamente sto accumulando buone dosi di stanchezza e appena ho un attimo lo sfrutto per riposarmi. Dopo l’arrivo di Paolo ritorniamo a Piovera per riprendere il cammino. Con la luce del sole e un po’ più di calma ammiriamo l’imponente castello risalente al XIV secolo e le quattro torri che lo delimitano, una costruzione interamente in mattoni nei secoli passata a diverse casate e oggi è una proprietà privata.
Fonte: www.napoleon-series.org |
Siamo pronti per la partenza, i primi km sono un po’ “arrugginiti”, poi mano a mano la corsa diventa più sciolta. Ripassiamo ancora una volta il ponte sul Tanaro e il mio amico Mirto mi fa notare l’errore che ho commesso in sede di stesura della tappa: effettivamente avrei dovuto invertire la prima frazione odierna e terminare la tappa precedente a Bassignana, niente è andata così. Raggiungiamo Bassignana posto nei pressi della confluenza del Tanaro con il Po (zona che costituisce la omonima riserva naturale speciale), Laura e Mirto non perdono l’occasione per scattare foto. La zona fu teatro anche della seconda guerra di indipendenza nel 1859.
Da qui ci dirigiamo verso Alluvioni Cambiò e ripassiamo il ponte del Tanaro (e sono tre! dice ironicamente Mirto), superiamo la frazione Grava e percorriamo una tranquilla strada di campagna. Il municipio si trova nella frazione di Mortiriolo (non facile da trovare, ma i nostri accompagnatori sono preparati). Il Po è vicino, sopra di noi l’argine fa da scudo alle temibili inondazioni. Passiamo altre frazioni e quindi imbocchiamo una ciclabile che conduce a Sale. Sarà il fondo della pista, sarà che vediamo l’arrivo ma sento che stiamo correndo più velocemente e Paolo conferma le mie impressioni: è confortante sentirsi ancora così pimpanti dopo tanti km. Raggiungiamo il municipio di Sale ancora in spinta, sentiamo l’aria di casa e la fine del giro -3!
I nostri accompagnatori concludono impeccabilmente il loro compito e ci attendono pazientemente mentre noi ci ricomponiamo in abiti civili. Non soddisfatti del loro contributo alla causa ULP, Laura e Mirto ci invitano a cena a casa dei genitori di lei. Veniamo accolti molto gentilmente dalla signora Lella e dal signor Piero, la nostra fame è proporzionale ai chilometri percorsi… veniamo abbondantemente saziati da numerose leccornie che la signora Lella ha preparato, anche Mirto si fa notare per le sue abilità culinarie e le sue lasagne al forno tengono il passo di quelle della signora Lella. Un’altra bella serata dove l’amicizia e l’ospitalità si fondono assieme allo spirito ULP.
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