Ormai ci siamo, sentiamo che stiamo chiudendo il cerchio. È una sensazione particolare: soddisfazione personale, un’emozione che sale perché senti che davvero sei riuscito nell’intento di unire tutti i comuni della provincia. Abbiamo gustato giorno dopo giorno le molteplici situazioni morfologiche della provincia, il variare continuo di paesaggi, coltivazioni, dialetti, e tanto tanto altro davvero. Ma non è ancora finita, siamo alla 59^ tappa Castelnuovo Scrivia - Pontecurone - Tortona e dobbiamo correrla. Siamo nelle nostre zone ma vogliamo ripercorrerle con un altro spirito, quello di prolungare questo filo che lega e unisce tutta la provincia.
Arriviamo a Castelnuovo Scrivia e nella piazza ad attenderci troviamo un bel gruppetto di persone: l’immancabile Fabrizio, Luciano Saracco, Marco Marchese, la tenace Maura e, oltre a questi “assidui frequentatori” dell’ULP ci sono anche Gianni Novello e Sergio Abbà, due validi podisti tortonesi con i quali ho condiviso numerosi allenamenti e molte gare, bei ricordi davvero. Sono contento di vederli e sentire da loro parole di elogio per questa nostra iniziativa. L’accompagnatore della giornata è Gian Paolo e a dar man forte alla guida del gruppo arriva anche Mirto che con la sua moto ci scorterà fino a Pontecurone attraverso una strada interna per evitare la pericolosa statale.
Quando partiamo il sole è ancora alto, ma noi sappiamo sopportare anche queste difficoltà. All’uscita del paese entriamo in una strada di campagna e proseguiamo tra i campi di grano e le coltivazioni dei molti ortaggi della zona. L’atmosfera è serena, si parla di corse e di altre vicende della vita. A metà strada ci raggiunge in bici un altro amico pontecuronese, è Bruno che conosco da molti anni: anche lui ha voluto darci il suo benvenuto. Arriviamo a Pontecurone, paese a cui sono legato sia per ricordi sportivi – qui ho disputato numerose gare organizzate dal compianto maestro Giuseppe Colla – che per aver iniziato qui la mia attività lavorativa. Veniamo accolti davanti all’edificio comunale dal neo-sindaco Ernesto Nobile. Ci viene offerto un bel volume sulla vita e le opere di San Luigi Orione (1872-1940), nativo di Pontecurone: una personalità di grande rilievo, fondatore di numerose opere caritatevoli ed assistenziali, un santo che ha operato in mezzo alla gente il cui ricordo in queste zone è ancora forte da parte di chi lo ha conosciuto. Breve sosta per un piccolo ristoro e poi via verso Tortona, la “nostra” città di riferimento.
Luciano ha studiato un percorso alternativo alla trafficata statale, una strada di campagna appena fuori l’abitato del paese. Corriamo in mezzo a verdeggianti cascine, guadiamo anche un piccolo ruscello in un piccolo boschetto: siamo piacevolmente sorpresi. Risalendo verso Tortona intravediamo da lontano i palazzi della città. Alle porte della città ci raggiunge in bicicletta anche Enrico Pertusi che, nonostante le sue numerose attività, si sta impegnando molto per l’ULP. È emozionante attraversare il centro di Tortona nell’ora del “passeggio” tra occhiate stranite e perplesse. Passiamo palazzo Guidobono, il Duomo, e tutti portici, alla fine della via Emilia svoltiamo a destra e siamo in corso Alessandria per fermarci davanti all’ex caserma Passalacqua divenuta sede del municipio di Tortona. Ad attenderci alcuni amici mentre le autorità saranno presenti alla partenza dell’ultima tappa.
Dopo esserci ricomposti veniamo ospitati nel bar di Enrico, dove ci viene offerto un aperitivo che diventa praticamente una cena. Commentiamo assieme lo svolgimento di questo giro ed Enrico ci chiede quali sono stati i paesi più belli che abbiamo visitato. Vengono fuori diversi nomi, tante situazioni diverse, gli forniamo degli spunti turistici interessanti e inaspettati. Concludiamo la serata con un brindisi augurale all’epilogo dell’indomani, ripartiremo da qui per giungere nel capoluogo… l’emozione sale. UNIAMO LA PROVINCIA.
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